ITALIA OGGI 8.2.01

Speciale ESCA Sponsorship Award/ Premiati a Milano i migliori progetti italiani del 2000

Sponsorizzazioni, gli enti pubblici nuovi leader

Servizi a cura DI FRANCESCO BRIGLIA

Esordio col botto delle pubbliche amministrazioni nell'area delle sponsorizzazioni.

La loro crescente attenzione a questo strumento di comunicazione si è infatti tradotta in una massiccia partecipazione agli "Esca italian sponsorship award 2000", appuntamento annuale promosso dalla European sponsorship consultants association per eleggere i migliori progetti italiani (in corso oggi allo Iulm di Milano).

Con il risultato che addirittura tre dei quattro riconoscimenti assegnati sono finiti nelle bacheche di altrettanti enti pubblici (vedere anche ItaliaOggi del 24/01/2001).

Alla regione Emilia Romagna è per esempio andato il primo premio nella categoria Sport, grazie al suo piano di sponsorizzazione del raduno motociclistico "World Ducati weekend 2000".

Stessa sorte, questa volta nella categoria Sociale, per la Centrale del latte di Firenze, Pistoia e Livorno (azienda a capitale pubblico) e il suo progetto con l’ospedale Anna Meyer di Firenze.

Mentre vincitore del premio ItaliaOggi "Sponsorizzazioni e pubbliche .amministrazioni", così come dei due premi speciali "Low budget" e "Grand prix pubblicità", è risultato essere l'Idropark Fila di Milano (il quarto premio, categoria Musica, è stato invece assegnato a Heineken per il Jammin' festival 2000).

Insomma, un vero e proprio boom di partecipazione e una scorpacciata di medaglie per il settore pubblico.

Cosa che porta Francesco Moneta, amministratore delegato di Egg eventi e sponsorizzazioni e membro del board Esca, a dirsi "particolarmente soddisfatto e ottimista sulle prospettive di questo settore della comunicazione".

Meno positivo, almeno da un certo punto di vista, il secondo trend che sembra caratterizzare il mondo delle sponsorizzazioni.

Ovvero il crescente ricorso delle grandi aziende alla creazione di eventi ad hoc e quindi, praticamente, autosponsorizzati.

Se da una parte significa che ormai tutte le aziende ritengono strategica la sponsorizzazione e ne fanno largo uso, Moneta sottolinea anche come ciò metta a nudo lo scarso livello dell'offerta di eventi italiani da sponsorizzare".

Al punto che quelle stesse aziende preferiscono farsi tutto in casa, anche a costo di spendere molto di più.

Due, secondo l'a.d. di Egg, i punti critici di ogni operazione di sponsorizzazione che aspiri al successo.

Da una parte una "definizione chiara e inequivocabile degli obiettivi dell'operazione", che non necessariamente hanno a che fare con aumenti di vendite o di fatturato.

Dall'altra "un attento e costante monitoraggio dei risultati", cosa che nonostante rappresenti un costo aggiuntivo per l'azienda è indispensabile per non disperdere quattrini ed energie.

Nessun dubbio, infine, sul vero valore aggiunto di una buona sponsorizzazione: "Ciò che davvero caratterizza questo tipo di strumento di comunicazione", conclude Moneta, "sono il rapporto diretto con il consumatore e la possibilità di incontrare molti target all'interno di un unico evento.

È’ questo che permette poi di alimentare un processo di passaparola i cui vantaggi sono sotto gli occhi di tutti".