IL SOLE 24 ORE 13.3.00

Pescara

ANTENNE PER TELEFONINI SOLO CON L’AUTORIZZAZIONE

 

Pescara è all'avanguardia nella attività di bonifìca e controllo degli effetti dell’inquinamento elettromagnetico prodotti dai ripetitori di telefonia mobile. Il comune, l'Ispesl e la Azienda sanitaria locale hanno siglato nel giugno del 99 un "accordo procedimentale" denso di contenuti e di impegni. Esso prevede il rilascio delle autorizzazioni edilizie per la installazione delle antenne che consentono la comunicazione telefonica mobile.

Il rilascio della concessione viene subordinato alla presentazione da parte del gestore di una dettagliata auto dichiarazione che attesta la presenza dei requisiti necessari a garantire la non pericolosità dell'impianto in termini di inquinamento elettromagnetico. "La pericolosità - evidenza il sindaco di Pescara, Carlo Pace - viene misurata sia in rapporto alle caratteristiche dell'impianto che alla sua localizzazione, con specifica attenzione alla densità esistente".

La domanda, prima dell'esame urbanistico, viene sottoposta al parere - emesso da una specifica commissione in cui siedono esperti dell'Ispesl, della Usl e del ministero dell'Ambiente. "Dobbiamo con piacere dare atto che tali enti - sottolinea Pace - hanno pienamente ed attivamente collaborato".

L'attività di verifica si estende inoltre agli impianti già esistenti. Nel Comune di Pescara sono in fase di conclusione due interventi di bonifica di impianti esistenti realizzati dai gestori a proprie spese. Il primo ha portato allo spostamento di un impianto troppo vicino ad una scuola, il secondo sta portando alla delocalizzazione di un'antenna posta su una torre. Carlo Pace sindaco del capoluogo abruzzese e presidente di Ancitel, evidenzia che "l'attenzione del Comune è nata per mettere sotto controllo gli effetti negativi che si producono per la salute dei cittadini, in primo luogo dei bambini; ma nel corso delle attività abbiamo visto che si possono cogliere risultati positivi anche in termini di miglioramento dell'arredo urbano. Nella nostra realtà, invece, non acquista un valore primario il fenomeno dell’inquinamento determinato dagli elettrodotti."

Un capitolo ancora più significativo nella lotta all’inquinamento, prodotto dagli impianti di telefonia mobile, soprattutto per le potenzialità positive che può aprire per le altre città, è attualmente in corso di avanzata realizzazione. "Stiamo sperimentando d’intesa con i gestori - dice Carlo Pace - la messa in attività di un sistema di centraline fisse che permettano il controllo permanente, anche a distanza, del rispetto dei limiti di tollerabilità prescritti. Così il cittadino anche collegandosi dalla sede dell'Urp, potrà essere costantemente informato della situazione esistente".