ITALIA OGGI 24.10.2000

 

Troppo bravo? La p. a. non ti vuole

"Sovradimensionato rispetto all’incarico da ricoprire".

In altre parole, troppo bravo per quel posto.

Per questo motivo, Eugenio Gargiulo, avvocato di 30 anni, è stato escluso da un concorso per un posto di caposezione del personale all'Amica, l'azienda municipalizzata per la raccolta dei rifiuti solidi urbani di Foggia.

La selezione era stata fatta da una società romana per conto dell'Amica.

Quaranta i concorrenti per un solo posto a disposizione.

Dei partecipanti, solo 20 ebbero accesso alle prove orali e, di questi, dieci risultarono iscritti nella graduatoria finale.

In quella graduatoria Gargiulo non c'era.

Il suo nome era invece collocato all'undicesimo posto, senza votazione ma con un asterisco che rimandava alla scritta posta in fondo al foglio, quella che spiegava che per quell'incarico lui era "sovradimensionato".

Vale a dire troppo bravo, come aveva dimostrato sbaragliando il campo degli altri concorrenti: punteggio di dieci decimi per i titoli, prova scritta superata al primo posto con un punteggio di 39/50mi, bis all'orale dove Gargiulo ha conseguito ancora una volta il massimo del punteggio (50/50mi).

Per contrastare questa sorta di "spoil system al ,contrario", l'avvocato non ha finora fatto alcun ricorso a eccezione di una lettera inviata al difensore civico di Foggia per evidenziare di essere stato "penalizzato in modo quasi paradossale in questa selezione". Ma per i prossimi giorni Gargiulo ha già in serbo una raffica di ricorsi alle varie sedi giurisdizionali.