Il Convivio  
A. IV n. 4
Ottobre - Dicembre 2003

Giusi Calì, nata a Catania e residente ad Aci Castello, è un’artista particolarmente attenta ai fenomeni esistenziali che poi vengono condensati, nelle loro innumerevoli sfaccettature, in tematiche prevalentemente naturalistiche. Paesaggi, vicoli, marine, nature morte vengono ritratti con particolare compostezza ed originalità alla ricerca di una effettiva problematica quotidiana. Gli ultimi sviluppi di quest’autrice consolidano il bisogno di accostarsi a nuove tematiche ed espedienti espressivi pur mantenendo una spiccata sensibilità. In ogni opera emerge una spiritualità intensa, una sintesi pittorica che va alla ricerca di suggestioni inquiete.

A volte l’originalità del dettato, però, cede il passo ad una ricerca dell’essenziale e dell’esistenziale come ad esempio nell’olio su tela “Madonna”. Si tratta di un’opera estremamente semplice nel dettato, ma non nell’espressività contenutistica e psicologica. Viene ripresa evidentemente quella compostezza del dolore che caratterizzava le grandi opere rinascimentali. Essa costituisce un punto di partenza per esprimere i turbamenti emozionali, i sogni e le speranze. La pittirce ha partecipato a numerose mostre ed estemporanee.

Tra le più recenti si ricordano: Ass. Culturale Art’è (Acitrezza), 2° ed. La scalinata d’arte;

Madonna, olio su tela, cm 50x70
Pittura

Rubrica e testi
a cura di
Giuseppe Manita

Concorso di estemporanea e collettiva di Pittura – Calatabiano: storia, cultura e colore; 5° Biennale Naz. d’Arte - Catania; Premio Il Convivio 2003; Fidapa Immagine sacra - Adrano; Editoriale Giorgio Mondadori, Premio Arte 2002. Ha ottenuto pure il primo premio alla Biennale del Mediterraneo, organizzata dall’associazione culturale Athena di Catania.