Il Convivio
 
A. IV n. 4
Ottobre - Dicembre 2003

Luigi Caminiti
Bere l’azzurro

 

Come invaghito il sole

sull’immensa distesa dipinta

d’erbe e di fiori

invia i suoi raggi d’amore.

E filari d’alberi aguzzi

corrono giù al fondo della valle... 

 

Su una guglia rocciosa

emergente da tanti colori

amabili e vivi

sto io ritto

con le braccia distese

formando una croce nell’ombra.

 

Il curvo orizzonte

appena striato di rosa

abbraccia paterno

la dolce natura dintorno.

L’oblio e il silenzio

mi hanno invaso la mente

da farmi scordare

che corre laggiù

una stupida vita

ignara di fede e d’amore.

 

Non sento bisogno

di nulla restando così

nella morbida luce

immerso a bere l’azzurro

 Poesia Italiana