Il Convivio
 
A. IV n. 4
Ottobre - Dicembre 2003

Umbelina Frota
 Umbelina Frota: poesia e sentimento
di Angelo Manitta

Umbelina Frota, scrittrice brasiliana, autrice di diversi volumi, presentiamo in particolare, ás Sombras do fatobá, Apenas uma lembrança, Viagem ao passado. Il primo volume è un libro che sorprende per la qualità del contenuto e per la vivacità delle poesie. L’autrice riunisce qui alcune delle sue migliori liriche che la confermano come una delle maggiori scrittrici delolo stato del Goiás. Anche il secondo volume è una silloge, con dei disegni. Qui appaiono due condizioni indispensabili della poesia di Umbelina Frota: la domanda e il dubbio da una parte e lo scrivere per necessità, quasi d’istinto, dall’altra parte. «Tra le sue fonti d’ispirazione c’è la famiglia, il lavoro, i tormenti, i ricordi. In ogni persona incontra forti tracce di dolore e amore. Al contrario di molti sentimentalisti che non vogliono valorizzare i propri lamenti, Umbelina lo fa e molto bene» scrive nella prefazione Valdemes Menezes. Nel terzo volume, in prosa, è come aprire le porte del tempo, come attraverso un film che permette di riandare indietro ad alta velocità. Un passato che si fonde con il presente attraverso la memoria.

Per favore
 
Tieni la mia mano,
per favore, tienila.
Mi sento sola, molto sola,
cerco una mano amica, fiduciosa,
per poter andare avanti.
Tienimi! Abbracciami!
A volte mi sento cadere,
contorcere di solitudine,
Io grido, nessuno risponde,
solamente la notte, con il suo silenzio
e la sua oscurità
solo una stella che brilla,
quasi volendo mostrare
la strada da seguire.
Io cammino da sola, come un tempo,
singhiozzando come sempre.
Io sento freddo nell’anima,
solamente una lacrima mi calma.
Solamente, solamente!...
Il cuore si lamenta:
Prego! Ascolta il mio grido!
Tieni la mia mano,
per favore, tienila!..
 
Testo portoghese: Segura minha mão, / por favor, segura, / sinto‑só, muito só, / quero uma mão amiga, confiante, / para que possa ir adiante. / Segura‑me! / Abraça‑me! / As vezes sinto‑me cair, / a contorcer de solidão, / grito, ninguém responde, / só a noite, com seu silêncio / e sua escuridão / apenas uma estrela a brilhar, / como querendo mostrar, / o caminho a trilhar. / Caminho sozinha, como antigamente, / a soluçar como sempre. / Sinto frio na alma, / só a lágrima me acalma. / Só, muito só!... / O coração reclama / por favor! Ouça meu grito! / Segura minha mão, / por favor, segura!...

   Portoghese

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