|
|
|
Angela Giallombardo | |
Guerra
Luci rombi grida imprecazioni laceranti pianti strazianti
È la guerra disumanante
Fredda, “matematica”, “intelligente” orribile mostruoso video-game è quella dei comandanti che cinici, determinati dai lontani tavoli del potere ordini su ordini impartiscono e freddi infieriscono su popoli inermi spauriti pazienti, provati al peggio rassegnati da secoli indicibilmente martoriati
Dov’è, uomo, la tua vittoria? Spelonca, voragine macerie fumanti cadaveri freddi inerti, sfigurati Laddove la vita pulsava
Laddove l’arte divina creato aveva splendore d’eterna forma e l’abile mano d’artifici sommi purezza armonia ora è il caos non “primigenio” ma frutto di cinico odio che l’Amore vince e tutto stravolge sconvolge, distrugge
so che un giorno là tutto risorgerà e forse in un futuro non lontano la vita ancora riprenderà |
Poesia Italiana |