Il Convivio
 
A. IV n. 4
Ottobre - Dicembre 2003

Pantaleo Mastrodonato

Il mito di Narciso visto da Pantaleo Mastrodonato

Pantaleo Mastrodonato ha drammatizzato il mito di Narciso, traendone una rievocazione fedele a quanto ci è stato tramandato, sia storicamente che linguisticamente. I personaggi si animano nello spirito mitologico del tempo e danno vita a lapidari dialoghi che risentono della classicità stilistica dei testi greci. L’Atmosfera è quella tipica della Grecia, culla di civiltà e di mitologia, quella terra che ha dispensato luci di indiscussa cultura. Narciso è un personaggio che ancor oggi troverebbe fedeli seguaci: il culto della bellezza, forse più che mai ai nostri tempi, ha assunto un ruolo determinante, se ne sfruttano le peculiarità, se ne dispensano le tentazioni. Elemento base di tutta la trama è, sì la bellezza ma anche l’amore, o anzi possiamo dire che l’una è la conseguenza dell’altro. Il folle innamoramento, la passione travolgente, la seduzione dilagante sono gli elementi preminenti di tutto il dramma e quello che si evidenzia dalla lettura è la caratteriologia di alcuni personaggi, una certa saggezza filosofica e tanta fantasiosità descrittiva. Pantaleo s’è abbandonato a quella esercitazione linguistica che si attiene al tema ed all’argomento. Non si trascura la sia pur succinta descrizione dei luoghi ove il racconto si sviluppa, luoghi piuttosto sintetizzati nella loro realisticità, anch’essi ricchi di suggestioni e di sfumature ecologiche. Predomina il pensiero della divinità. Infatti sovente le invocazioni agli dei intercalano i dialoghi e idealizzano le realtà. Narciso, infatuato della sua avvenenza, respinge le solerti offerte di Ameinias e l’assedio affettuoso di Eco, ma, gradualmente, si fa strada in lui quel sentimento che, come era stato pronosticato, gli avrebbe portato sfortuna. Narciso muore perché si rivede in un ruscello, è un po’ la sintesi di chi analizzando la propria esistenza e costatatane la inutilità, perde ogni speranza nella vita. La fatalità, le profezie, gli interventi dei Numi, sono altro elemento che impreziosiscono “Narciso” di Pantaleo Mastrodonato.
 
Pacifico Topa