Il Convivio
 
A. IV n. 4
Ottobre - Dicembre 2003

Titti Mori Consoli

Luna e Mare

 

Canzoni, poesie, racconti: non si saprà mai

quanti scrissero di te, Luna, e di te, Mare, e quanti

ancora ne scriveranno, finché il mondo vivrà.

Non ho paura di essere una fra i tanti,

non ho paura di cadere nella banalità.

 

L’immagine che mi avete lasciato,

mentre non riuscivo a staccare

gli occhi da voi a Santa Maria La Scala,

va oltre ogni sospetto di ovvietà,

di monotonia.

 

È un’emozione sempre nuova

il luccichio d’argento che brilla sulle onde;

È specchio in cui si riflettono i pensieri

e s’irradiano gli slanci d’amore

che sembrano dimenticati

nella frenesia della vita cui siamo relegati

dalla nostra stoltezza.

 

È qui che voglio tornare per essere parte

della natura, in cui il mio animo si libera

e si appropria della vera essenza

di ogni cosa.

 Poesia Italiana