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Titti Mori Consoli | |
Luna e Mare
Canzoni, poesie, racconti: non si saprà mai quanti scrissero di te, Luna, e di te, Mare, e quanti ancora ne scriveranno, finché il mondo vivrà. Non ho paura di essere una fra i tanti, non ho paura di cadere nella banalità.
L’immagine che mi avete lasciato, mentre non riuscivo a staccare gli occhi da voi a Santa Maria La Scala, va oltre ogni sospetto di ovvietà, di monotonia.
È un’emozione sempre nuova il luccichio d’argento che brilla sulle onde; È specchio in cui si riflettono i pensieri e s’irradiano gli slanci d’amore che sembrano dimenticati nella frenesia della vita cui siamo relegati dalla nostra stoltezza.
È qui che voglio tornare per essere parte della natura, in cui il mio animo si libera e si appropria della vera essenza di ogni cosa. |
Poesia Italiana |