Il Convivio

 

 
A. IV n. 4
Ottobre - Dicembre 2003

Jole Tuttolomondo: Vedo l’alba (Convivio n. 14 pag. 31)

L’alba è senza dubbio il momento più affascinante della giornata e Jole Tuttolomondo ne fa una raffigurazione assai vivace e sincera: «Qui si respira pace». Tutto intorno è silenzio, la natura ancora sonnecchia... «Si ode soltanto il frusciare / lento e continuo dei salici». Clima idilliaco! Ma un evento “rompe il silenzio”... «È la voce dell’alba...». Il panorama si vivacizza, assumendo «i toni della fulgida / veste rosa confetto, sfumata / di verde tenero e di giallo pallido». La tipica policromia di un’alba! Tutto fa presagire che «il disco di fuoco, nella / lenta ascesa, dà / luce ai colori in movimento». Sta per nascere il sole, è una nuova giornata, tutto torna alla vita. Si popola anche il cielo di rondini “con un volo circolare” quasi a festeggiare questo risveglio della natura. È un panorama suggestivo, questo che si presenta e che l’autrice ci offre, focalizzando le sensazioni che un’alba può suscitare in chi ha delicatezza di sentimenti e disponibilità a godere «l’armonia cosmica / dell’incantevole quadro». Non per nulla l’alba è solitamente simboleggiata dalla giovinezza esistenziale, il momento più bello di tutta una vita!

Pacifico Topa