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Mimma Vitalone | |
Affetto minimo
Sorrisi di luna affrettano le voci sulla collina, consueto segnale di un’eco che [si smarrisce tra i cespugli, lungo il cammino... Mi piace accarezzare i desideri in questa notte che divora parole e ne dissolve il senso. Nello spazio sconfinato, effimero il dolore cieco va, in rivoli di abbandono. Io ti avrei dato, forse, un affetto minimo ma sempre lì, acceso, come lampada votiva... in eterno. |
Poesia Italiana |