Il Castello Foto
Castelli
Castello (Dal latino castellum,
"piccolo accampamento fortificato"), residenza fortificata di un
signore feudale o di un monarca e dei membri della corte. Durante
il Medioevo, l'Europa era in uno stato di guerra quasi permanente
e lo scopo primario dei castelli era di resistere agli attacchi
e agli assedi. Oltre a proteggere il signore e i suoi sudditi, svolgevano
le funzioni di prigione, di luogo sicuro dove custodire i tesori,
di arsenale per le armi e le macchine da guerra e di centro amministrativo
delle aree circostanti. Solitamente erano costruiti sul bordo di
dirupi inespugnabili, preferibilmente sull'ansa di un fiume, da
cui si dominava la regione circostante. Un notevole esempio di castello
costruito in una posizione strategica è quello di Château Gaillard
(XII secolo), eretto da Riccardo I Cuor di Leone a Les Andelys,
in Francia, che si trova su un'altura a picco sulla Senna.
Torrette alte
o torri di guardia Offrivano una chiara
visuale della zone circostante ed eventuali pericoli imminenti |
Cucina esterna, spesso bisognava cucinare all'esterno
per via dei mobili di legno e i numerosi arazzi che erano spesso
causa di incendi |
Il corpo di guardia era considerato il punto debole
del castello e quindi era ben difeso. le pesanti porte di legno
erano ulteriormente protette da una griglia di ferro, detta
saracinesca, e, nei castelli circondati da fossato, si poteva
alzare il ponte levatoio per evitare attacchi alle porte. |
Il torrione La fase successiva nello sviluppo del castello
si deve ai normanni e fu la costruzione, all'interno delle mura,
del torrione, o mastio o dongione. Si tratta di una torre fortificata
che costituiva la principale postazione di difesa del castello;
qualora gli assalitori fossero riusciti ad aprirsi un varco
nelle mura esterne, gli abitanti del castello potevano rifugiarsi
nel torrione, che aveva solitamente un'altezza compresa tra
i 12 e i 15 m, mura molto spesse e finestre piccole. Un esempio
di torrione normanno è la White Tower all'interno della Torre
di Londra (1078); inizialmente rettangolari, in seguito i torrioni
vennero costruiti in forma circolare, perché fossero più facili
da difendere. All'interno dei torrioni normanni vi erano appartamenti
privati e locali amministrativi, che nel XIII secolo vennero
spostati in edifici sorti all'interno della corte, mentre i
torrioni diventarono più piccoli e massicci. |
Fossati Le trincee, che costituivano le difese esterne
dei primi castelli, vennero sostituite da ampi e profondi fossati,
asciutti o riempiti d'acqua. Un ponte levatoio posto sopra il
fossato poteva essere alzato o abbassato dall'interno del castello
e aveva la funzione di garantire un passaggio sicuro; nel punto
in cui il ponte dava accesso al castello, vi era un'apertura
nel muro, difesa da una saracinesca, una spessa porta di legno
ricoperta di ferro, che poteva essere alzata verticalmente nella
cavità del muro sovrastante, oppure rapidamente abbassata per
bloccare l'entrata. |
Pozzo era indispensabile per l'approvvigionamente d'acqua
durante gli assedi |
Torre difensiva Le basi spesse e la forma circolare
delle torri difensive, d'angolo o di fiancheggiamento, erano
studiate per sviare frecce o gli arieti; se attaccate alla base,
crollavano più difficilmenta delle torri rettangolari.
Dalle strette finestre ogivali, che facevano passare la luce
ma non le frecce, gli arceri petevano colpire chiunque attaccasse
il muro di cinta. |
Bastione circondato del mura di cinta e da torri difensive
costituiva un'area protetta dove si potevano tenere coltivazioni
e animali, e luogo in cui rifugiarsi in caso di pericolo |
Le mura di cinta in pietra, circondavano i bastioni
ed erano provviste di breccie e feritoie da cui gli arceri colpivano
i nemici. Erano provviste di merli sporgenti e caditoie che,
oltre a difendere gli arceri da freccie nemiche, rendevano le
mura difficili da scalare in caso di attacco. |
Castelli italiani Particolarmente ricca di castelli è l'Italia,
della quale vanno innanzitutto ricordati i castelli di Verrès (XIV
secolo) e di Fénis (XI secolo),
in Valle d'Aosta; il castello d'Ivrea,
fatto edificare, a partire dal 1358, da Amedeo VI di Savoia,
che
si caratterizza per le quattro torri rosse; il castello del Buonconsiglio
a Trento, composto di due costruzioni, delle quali la più antica,
quella del Castelvecchio, è del XIII secolo. Di estrema importanza
sono poi i castelli pugliesi edificati da Federico II, ovvero quelli
di Bari, Lucera e Gioia del Colle e, soprattutto, il bellissimo
Castel del Monte, a pianta ottagonale, fatto erigere dall'imperatore
tra il 1240 e il 1250, nelle vicinanze di Andria, sulle colline
delle Murge. Vanno infine ricordati anche i castelli della pianura
padana e, tra questi, quelli di Pavia e di Belgioioso, la Rocca
di Angera e, inoltre, i castelli di Fontanellato e Roccabianca
nella
zona di Parma, parzialmente ricostruiti.
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