L’Argentina è più vicina

 

Partivano i bastimenti per una terra assai lontana...raccontava una amara e malinconica canzone degli anni venti. Quella terra era l’Argentina e a cantarla con le lacrime agli occhi erano quei poveri ed affamati emigranti italiani che si imbarcavano verso un futuro ignoto, fosco e comunque foriero di sacrifici. Quel futuro divenne un presente consapevole e chiaro anche se continuava ad essere faticoso, ma aperto ad un futuro concreto e sereno. Quegli emigranti contribuirono alla costruzione della odierna Argentina ed i loro figli oggi ingrossano le fila di quanti si affollano davanti ai consolati italiani per chiedere anche il passaporto della nazione dalla quale partirono i loro padri in cerca di fortuna.
E’ questa loro voglia di tornare ad essere italiani, o per meglio dire anche italiani, che sta avvicinando l’Italia all’Argentina, più che i trattati economici sottoscritti dalla comunità europea e recentemente o la visita di stato compiuta di recente dal Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi.
I tempi sono indubbiamente mutati e così le relazioni tra i due paesi e l’atmosfera dei ricevimenti che l’Argentina organizza in occasione della festa nazionale di questo paese. 
E’ mutato persino il...tipo di Ambasciatore, mi sia consentita questa innocente battuta di spirito, giustificata dal fatto che per la prima volta l’Ambasciatore dell’Argentina a Roma è u
na donna. Per il ricevimento del 25 maggio scorso si è deciso persino di mutare ambiente: non più la sede tradizionale dell’Ambasciata di Piazza dell’Esquilino, ma quella più aperta e più confortevole, per lo spazio di cui dispone, del Caffè delle Arti collegato alla Galleria Nazionale di Arte moderna.
Ora l’augurio più fervido e più sincero che “Popoli Nuovi” rivolge al nuovo Ambasciatore è naturalmente quello di riuscire a dare una precisa e caratteristica impronta alle relazioni tra l’Italia e l’Argentina le quali, essendo già ottime, richiederà un tocco particolare di sensibilità, intelligenza ed intuizione da parte del nuovo Ambasciatore. E’ una grande e nobile sfida con il passato.

F. P. 

Le foto: sopra l’Ambasciatore argentino, S.E. Elsa Kelly nel primo incontro per la prerentazione delle nostre credenziali e successivamente durante uno scambio di divertenti battute con altri invitati, tra cui si nota, nelle altre foto, l’attore cinematografico Remo Girone con la gentile consorte, l’Ambasciatore del Portogallo S.E. Paulouro Das Neves,l’ing. Rodolfo Giacco city manager del Comune dell’Aquila  e la nostra fotografa fotografata tra il C.Ammiraglio Alberto Gauzolino ed il C.F. Andrea Mucedola dello Stato Maggiore della Difesa e l’ing. Antonio Bontempi della Alenia Marconi.

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