Saudi Arabia: un appuntamento cui non si può mancare

I ricevimenti dell’Ambasciata dell' Arabia Saudita sono tra gli eventi diplomatici cui non si può mancare se si è ovviamente invitati. Taluni forse tentano anche strade diverse, se non sono in possesso dell’invito e a volte non basta il discreto ma rigido controllo che i funzionari dell’Ambasciata esercitano all’ingresso del salone ove si svolge il ricevimento. 
Vi è più di una ragione che giustifica il desiderio di parteciparvi. Principalmente è la figura dell’Ambasciatore, S.E. Mohammed bin Nawaf bin Abdulaziz Al Saud, unica Altezza Reale tra gli Ambasciatori accreditati presso il Quirinale. E’ una figura carismatica che riesce a trasmettere la sua forte personalità anche solo attraverso una stretta di mano. Ai suoi ricevimenti è sempre presente tutto il mondo diplomatico e naturalmente quello arabo in primo luogo. E’ una felice occasione per incontri importanti. E poi il ricevimento si svolge consuetudinariamente al Grand’Hotel, l’ambiente più classico per questo tipo di avvenimenti. Infine, ma non ultimo, la sontuosità dei banchetti.
Altezza Reale - gli abbiamo chiesto mentre il fotografo del giornale si preparava allo scatto - consente che questa volta “Popoli Nuovi” inserisca in Internet questa nostra cordiale stretta di mano?”
 Ecco la foto, insieme ad un paio di altre foto che riproducono l’Incaricato d’Affari del Pakistan, Ministro Athar Mahmood, e la sua consorte dal nome dolce e delicato che nella lingua italiana significa "raffinata". Allo stesso tavolo, il Capo della Rappresentanza della Repubblica del Montenegro con la consorte e, al centro, l’Ambasciatore di Slovenia. La Slovenia era inserita nel nostro viaggio in cerca di campings di questa estate, ma vicende avverse ci hanno indotto a cambiare programma. L'Ambasciatore ci ha amichevolmente costretti a rimediare per la prossima estate.

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