Eritrea, Eritrea!... 2002

Eritrea, Eritrea!, esclamavamo l’anno scorso, partecipando al ricevimento che  S.E. Tseggai Mogos Kinfe, allora Ambasciatore in Italia, aveva offerto in  occasione del decimo anniversario dell’indipendenza del suo paese. L’esclamazione era piena di promesse e di speranza per una pace sicura, solida e sostanziale dopo anni di guerra combattuta contro i cugini-nemici dell’Etiopia. 
E’passato un altro anno e quelle speranze di pace si sono indubbiamente consolidate. Si poteva festeggiare con maggiore letizia e maggiore speranza
l’undicesinìmo anniversario dell’indipendenza eritrea, ma se il decimo era anniversario particolare per festeggiare il quale si era trovato un ambiente eccezionale, questa volta si è dovuto ricordare che  l’Eritrea è anche uno dei paesi più poveri uscito tremendamente provato dal conflitto e faticosamente impegnato nella ricostruzione di tutto quello che è andato perduto, fuorché le vittime della guerra. 
Ad organizzare i festeggiamenti per l’anniversario ci ha pensato questa volta la Comunità degli eritrei presenti in Italia capeggiati dal loro dinamico presidente, Lazazzera Ghebrekrestos, mentre l’incaricato d’affari dell’Eritrea, Petros Tseggai, ha presenziato alla manifestazione portando il saluto del Presidente della  Repubblica eritrea.,
Isaias Afwerchi. Egli ha anche voluto ricordare che se un’alba di pace è sorta e ora si sta sta consolidando lo si deve a quanti hanno combattuto e sono morti affinché i vivi oggi sappiano conservarne la validità e possano goderne i benefici.
I festeggiamenti sono continuati per tutto il pomeriggio e la sera , tra canti balli e degustazione delle pietanze tipiche eritree.

Le foto: momenti della giornata eritrea.  Sopra  incontri di circostanza con l'Incaricato d'Affari dell'Ambasciata, Petros Tseggai, con il Presidente della Comunità eritrea, Ghebrekrstos Lazazzera e con altri esponenti della Comunità.

Una segnalazione particolare per Ruth, la dinamica segretaria della Comunità e per il vessillo nazionale presentato in innumerevoli versioni con le quali sono stati addobbati gli ambienti ove si è svolta la manifestazione, ma soprattutto nella veste di torta gigante con la quale si sono nutriti anima e corpo tutti gli invitati