QUANDO ITALIA E GIAPPONE 
SI INCONTRANO

A chiusura dei lavori della XII Assemblea plenaria dell “Italy-Japan Business Group” l’Ambasciata del Giappone ha offerto un ricevimento ai partecipanti alla importante manifestazione svoltasi al Ministero degli Affari Esteri 

Quest’anno era il turno dell’Italia ad ospitare l’ “ltaly -Japan Business Group”- che si riunisce alternativamente ogni due anni in Italia e in Giappone - un organismo creato dalle comunità imprenditoriali italiana e giapponese per promuovere una maggiore cooperazione industriale tra i due Paesi, con il patrocinio dei rispettivi Ministri per il Commercio con l'estero.
Le principali finalità del Business Group sono la promozione dei rapporti d'affari tra Italia e Giappone e l'approfondimento della conoscenza reciproca per migliorare la comprensione e la fiducia tra le comunità imprenditoriali italiana e giapponese.
Fin dalla prima riunione in Sessione Plenaria (Tokyo, 24 ottobre 1989), l'ltaly-Japan Business Group, presieduto da Umberto Agnelli, ha posto le basi per una proficua attività da svolgere in comune affidandone la gestione operativa - nell'intervallo tra le sessioni plenarie - ad un Gruppo di lavoro costituito da qualificati esponenti delle due comunità imprenditoriali.
Nell'ambito dell'attività congiunta il Business Group si propone di individuare le possibili aree e le forme di collaborazione (sul piano industriale e dei servizi), per favorire lo sviluppo di accordi e di joint-venture; adoperandosi per eliminare gli ostacoli che si frappongono ad un incremento dell'interscambio bilaterale ed allo sviluppo degli investimenti e le opportunità offerte dai rispettivi "sistemi Paese".A livello nazionale si propone inoltre di  costituire un luogo di riflessione e di scambio di esperienze vissute da imprenditori italiani e giapponesi interessati ad ampliare ed approfondire i rapporti di affari con partner dell'altro Paese, nonché a promuovere la più approfondita conoscenza del sistema Giappone tra le aziende italiane e cogliere, nel contempo, le esigenze delle medesime per un più proficuo sviluppo della collaborazione con quelle giapponesi.
Funzioni ed obiettivi dell’ Italy-Japan Business Group sono stati del resto ben evidenziati nel discorso che il Vice Ministro giapponese dell’economia, del commercio e dell’industria, Nariaki Nakayama, ha pronunciato durante il ricevimento. Dopo i saluti di rito e le sue felicitazioni per il proficuo lavoro svolto nella giornata dalle due delegazioni egli ha  tra l’altro precisato che tra gli argomenti principali trattati quelli della multimedialità, della tecnologia informatica e delle telecomunicazioni sono stati preminenti e che queste possono considerarsi le parole chiave per lo sviluppo economico nei due paesi. Pertanto - egli ha aggiunto - mi aspetto molto da questi settori per quanto riguarda eventuali future collaborazioni commerciali tra il Giappone e l'Italia.
Il vice-ministro Nakayama ha inoltre affermato che oggigiorno, grazie allo sviluppo della tecnologia informatica e delle telecomunicazioni, anche gli incontri d'affari avvengono sempre di più via Internet. Tuttavia, nonostante ciò, il principio del commercio è tuttora strettamente legato ai rapporti diretti tra le persone. Per questo, egli ha detto, è importante avere occasioni che ci consentano dei contatti vis à vis. Anche ricevimenti come questi - egli ha sottolineato concludendo il suo discorso - possono costituire dei momenti ideali per ampliare la rete delle conoscenze e favorire i buoni affari.

Le foto: Il vice ministro giapponese dell’economia, commercio ed industria, Nariaki Nakayama, mentre pronuncia il suo discorso che una segretaria dell’ambasciata traduceva per gli ospiti italiani. Sotto l’incaricato d’affari dell’ambasciata del Giappone, Keiji Yamamoto, con il quale ci siamo complimentati  nell’entrare al ricevimento e dove abbiamo scambiato qualche convenevole anche con il primo segretario dell’ambasciata, Motoru Sakamoto.

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