TUNISIA: COSÍ' VICINA, COSÍ  LONTANA - 2

E’ la seconda volta che uso questo titolo in occasione di una ricevimento alla residenza dell’Ambasciatore della Tunisia. Il motivo, questa volta, è stata la consegna della medaglia dell’ordine al Merito Culturale della Repubblica tunisina al Maestro Antonio Corpora, conferitagli dal Presidente della Repubblica di Tunisia.
Gli onori da casa erano ovviamente un compito di S.E. Mohamed Jegan, Ambasciatore di Tunisia mentre a consegnare l’ambito riconoscimento è venuto a Roma espressamente da Tunisi il Ministro della Cultura Abdelbaki Hermassi.
La Tunisia, così vicina. Lo ha confermato una volta ancora l’Ambasciastore tunisino nel discorso di apertura della cerimonia, sottolineando le molteplici ragioni che uniscono i nostri due paesi, così vicini non solo per motivi geografici. Così vicini anche per ragioni culturali, ha aggiunto il ministro tunisino della cultura presentando agli ospiti invitati alla cerimonia il Maestro Antonio Corpora, espressione viva e luminosa di un legame culturale tra l’Italia e la Tunisia. Il Maestro Corpora, egli ha spiegato, italiano di nascita, giunse in Tunisia in verdissima età e fu in questo paese, divenuto la sua seconda patria, che egli liberò le sue straordinarie doti artistiche di pittore. A 94 anni di età, tornato in Italia, ora egli è un emblema irraggiungibile, lontano nel tempo e nello spazio, dei legami esistenti tra la Tunisia e l’Italia.
La cerimonia ha segnato momenti emozionanti che il grande vegliardo non ha saputo totalmente nascondere. E’ stato un segno ulteriore di sensibilità d’animo ed un motivo in più di compiacimento e di felicitazioni da parte degli invitati. Novantaquattro anni vengono una sola volta nella vita.

 
F.P.

Le foto: S.E. Mohamed Jegam mentre pronuncia il discorso di apertura; il Ministro della Cultura tunisina sta ascoltando le parole di ringraziamento del maestro Corpora; nelle altre foto, momenti del ricevimento: convenevoli con l’Ambasciatore tunisino, con il Decano degli Ambasciatori africani e il consigliere culturale dell’Ambasciata tunisina; con il Ministro della Cultura e con una coppia di coniugi fiorentini.

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