TUNISIA: QUASI DI CASA ALLA RESIDENZA DELL'AMBASCIATORE

 

Alla residenza privata dell’Ambasciatore di Tunisia ci sentiamo ormai quasi un poco come a casa. E’ anche difficile aggiungere qualcosa di nuovo e di originale a quel che già è stato scritto per la Tunisia in tutte le precedenti occasioni di ricevimenti organizzati sia dall’ex Ambasciatore Azouz Ennifar sia dall’attuale Ambasciatore S.E. Mohamed Jegham.
Di nuovo è la cordialità, sempre più espressiva ed espansiva che il Capo del cerimoniale tunisino in Italia mostra nei nostri confronti mano a mano che ci incontriamo anche in occasioni improvvisate, come è accaduto a Viareggio ove per il carnevale locale erano stati invitati anche gruppi folkloristici del carnevale tunisino di Sousse.
Di nuovo, in questo ultimo ricevimento che crediamo di poter definire classico perché avviene nella ricorrenza dell’anniversario dell’indipendenza della Tunisia, sono da segnalare le esibizioni folkloristiche musicali organizzate nel corso del ricevimento - che il nostro fotografo non ha mancato di evidenziare come
si può vedere - ed una esibizione molto discreta di costumi tunisini, mentre consueto è stato il banchetto, accolto tuttavia con immutata letizia dai numerosissimi ospiti poiché alla base dei piatti tradizionali troneggiava il “Kuskusu” che all’Ambasciata tunisina acquisisce un particolare sapore. 
Il resto non è stato silenzio, diversamente dal commento di Amleto, ma un cicaleccio continuo, un piacevole intrecciarsi di arabo e di italiano, un cordiale saluto dietro l’altro, esclamazioni gioiose ed incontri che parevano imprevisti. Insomma una festa, durata ben oltre l’orario stabilito nel biglietto d’invito. 

Piccola cronaca fotografica del ricevimento offerto da S.E.Mohamed Jegham, Ambasciatore della Tunisia, (foto in alto mentre riceve gli ospiti) presso la residenza, in occasione dell’anniversario dell’indipendenza del suo paese.


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