La Turchia: una faticosa 
   strada in salita

La Turchia ha festeggiato il 27 ottobre scorso il suo 77.mo anniversario dell’indipendenza del paese, conquistata da Kemal Ataturk Pascià, ma malgrado che il grande condottiero e padre della patria turca avesse iniziato subito la sua opera di modernizzazione, la Turchia dovette attendere  praticamente la fine del secondo conflitto mondiale per inserirsi tra le nazioni europee , che l’hanno considerata più Asia che Europa. Da allora la Turchia combatte la sua faticosa battaglia per trovare un suo inserimento a pieno titolo in Europa, ma alterne vicissitudini una volta l’avvicinano ed un’altra l’allontanano. 
S.E. Nekati Utkan, quando giunse in Italia come Ambasciatore della Turchia, convocò subito i giornalisti ad una conferenza stampa per mostrare loro cos’è la Turchia di oggi. Fu allora (la foto a fianco venne scattata proprio in quella occasione) che incontrammo S.E. per la prima volta e da allora, in ogni occasione di incontri, la cordialità e la simpatia reciproca pare si rinsaldano di continuo.
Forse è giunto il momento di realizzare qualcosa di più concreto e di più importante di quello che sinora “Popoli Nuovi” ha potuto fare per contribuire a far meglio conoscere la Turchia agli Italiani. Ma non solo agli Italiani. Ora il nostro giornale è diventato uno strumento di informazione internazionale, è diffuso per via telematica e raggiunge migliaia di E-mail nei cinque continenti.. Ha un sito in Internet ed è quindi pronto per realizzare una sorta di "dossier” sulla Turchia da diffondere in tutto il mondo.Questa è stata la proposta che abbiamo sottoposto alla attenzione di S.E. Utkan a conclusione del ricevimento, nel momento di congedarci da Sua Eccellenza e dalla sua gentile consorte. Avremo presto buone notizie?

Ritorno alla home page                                                                                                             Ritorno al sommario