TURCHIA:
   
Il coraggio di guardare  avanti

Dopo l’11 settembre scorso, dopo il crollo delle “Twin-Towers” a Manhattan, il mondo si è fermato e nessuno più aveva il coraggio di riprendere a vivere. C’é voluto un po’ di tempo. Anche a Roma, il mondo diplomatico e dei ricevimenti aveva subito lo shock terribile e tutti gli avvenimenti annunciati per il periodo successivo a quella data erano stati disdetti. Eppure bisognava trovare il coraggio di ricominciare. 
Per quel che concerneva la tradizione diplomatica, vale a dire i consueti ricevimenti che hanno luogo a Roma in occasione delle feste nazionali dei vari paesi accreditati presso il Quirinale c’era bisogno che qualcuno trovasse quel coraggio. E’ toccato alla Turchia. Noi siamo lieti di darne riconoscimento e ce ne siamo compiaciuti con S.E. L’Ambasciatore Necarti Utkan (foto in alto) con il primo consigliere Sadik Toprak e con il primo segretario Esra Conkorur.
(Nelle altre foto a colloquio con l'Ambasciatore del Portogallo a destra e,  sulla balconata,   con il primo consigliere dell'Etiopia)

 

 

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