L'ambiente            

uomini a cavallo.jpg (13133 byte)Una porzione considerevole del settore nord-occidentale della provincia di Cagliari sui bordi della zona Oristanese è occupato dal comune di Guspini che include i rilievi metalliferi dell'Iglesiente settentrionale e la pianura campidanese solcata dal Rio di Montevecchio fino ad arrivare allo stagno di Santa Maria di Neapolis. Alla parte montuosa appartengono le numerose attrazioni naturalistiche ,col parco comunale di Gentilis, ricco di sorgenti, e le pinete di Monti Mannu e Montixeddu nelle aree a macchia mediterranea gran quantità di funghi (cordulinu de murdegu e de pezza), varia selvaggina stanziale (tanto da giustificare l’esistenza di un’oasi di protezione faunistica e di una zona di ripopolamento e cattura) ed i cinghiali, mentre lo stagno di Santa Maria ospita i fenicotteri rosa ( sa genti arrubia). Le cose più interessanti sono però proprie delle formazioni geologiche con la grotta di  Velicanò (sul Monte Margherita) ancora non del tutto esplorata, la miniera di Montevecchio e la cava di  Cuccureddu ‘e Zeppara. La miniera di Montevecchio è stata nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale una tra le più grandi e produttive miniere d’Europa. Lo testimoniano i cumuli di detriti di flottazione formanti il grande bacino di decantazione e i caseggiati dei pozzi, gli impianti e gli edifici del villaggio che oggi ospita  i pochi abitanti rimasi, superstiti di una popolazione molto più numerosa che ha ormai abbandonato la frazione per trasferirsi molto spesso nelle vicine Guspini e Arbus.