INDICE

  1. Inizi
  2. I blocchi: origini e curiosità
  3. Le donne Amish ed il Patchwork

 

Il termine Patchwork significa "Lavoro fatto con quadrati" (ovviamente di stoffa) e "Quilt", Trapunta; la versione più nota di questo Lavoro creativo è il Patchwork-Quilt statunitense (d'ora in avanti sarà menzionato con la sigla PW). Il PW negli Stati Uniti è arrivato con i primi coloni e si è sviluppato, arricchito ed esteso per più di quattrocento anni. Da circa 30 anni si va sempre di più diffondendo anche in Europa. Vedendone assieme un po' di storia forse potremmo meglio capire le ragioni del suo fascino.

 Sino al 1783 la maggior parte degli Stati che costituirono gli Stati Uniti d'America erano Colonie dell'Inghilterra e per duecento anni e più vi arrivarono coloni sia dalla stessa Inghilterra che dall'Olanda, dalla Germania e dalla Francia. Arrivando nel Nuovo Mondo portarono la loro cultura con sé e la adattarono alle nuove condizioni di vita. Nel saggio di storia scritto da Leo Huberman, il cui titolo è l'inizio della frase di apertura della Costituzione americana : "We the people" l'autore parla della colonizzazione dei territori interni. "Un fucile, un'ascia e un sacco di granturco. Queste furono le armi di una dura lotta che esigeva coraggio e nella quale sopravvivevano solo i più forti. A differenza del consueto svolgersi delle battaglie, non fu uno scontro tra un esercito organizzato ed un altro: fu piuttosto una guerra piena di imprevisti tra uomini, donne e bambini da una parte, e le inesplorate distese di un mondo selvaggio dall'altra".

 Per meglio descrivere le ragioni che muovevano queste persone l'autore cita una frase di una lettera del gen. Gage, scritta nel 1770: "è passione d'ogni uomo essere proprietario di terre, e tutti hanno una disposizione naturale a muoversi alla ricerca di buone terre, per distanti che esse siano". Loe Huberman però dimentica che altrettanto fondamentale dell'ascia, del fucile e del sacco di granoturco era lo "Scrap Bag" ovvero il sacco degli scampoli. I piccoli pezzi di stoffa, rimanenze delle confezioni casalinghe degli abiti, o i pezzi non troppo usurati ritagliati da abiti ormai vecchi ed inservibili che assieme ai sacchetti vuoti dello zucchero, del grano o del caffè erano accuratamente conservati, e seguivano gli spostamenti delle famiglie, conservati dalle previdenti madri di famiglia, in uno dei cesti in cui i beni erano stati imballati, accuratamente e con amore. 

E' incredibile che donne la cui vita era così carica di lavori gravosi, e sempre piena di pericoli, abbiano saputo creare un'arte così varia, facendo del duro lavoro quotidiano un'espressione artistica che è, nello stesso tempo, un monumento alla loro capacità di prendersi cura ed amare la loro famiglia e comunità.

Pioniera

 Il Patchwork fa parte di questa cultura di derivazione europea. La cultura francese e quella tedesca lo hanno arricchito con bellissimi motivi in Appliquè. La fusione di queste due tecniche, o meglio tre tenendo conto anche del Quilting (trapunto) ha dato origine ad un tipo estremamente originale di Arte Applicata. 

Il Patchwork-Quilt americano è, con la cucina la pittura e la musica, uno degli elementi più visibili ed interessanti di come la cultura, le tradizioni ed abitudini europee vennero adattate e trasformate dai coloni, uomini e donne, in modo da essere funzionali al nuovo sistema di vita con le sue difficoltà, i suoi momenti sociali, e le sue esigenze profondamente diverse da quelle che erano state lasciate dietro di loro. Prima della Rivoluzione che rese i coloni inglesi cittadini di una federazione autonoma di Stati i coloni, tolto il necessario per vivere, erano costretti a vendere i loro prodotti ai commercianti che li trasportavano in Inghilterra . 

Nelle numerosissime fabbriche inglesi le materie prime delle Colonie venivano trasformate in manufatti. In seguito molti degli oggetti qui prodotti venivano spediti in America e venduti ai coloni. Anche il cotone, coltivato nei grandi latifondi della Virginia e delle Colonie del Sud (la
Louisiana era francese ed il suo cotone era dirottato in Francia) era spedito in Europa. Il prezzo a cui erano acquistate le materie prime (per cui anche il cotone), e il prezzo dei manufatti esportati nelle Colonie per cui anche la "tela indiana" e il "calico" tessuti con lo stesso cotone e spesso tinti e stampati in India (da qui il nome "calicò" da Calicut, Calcutta) erano decisi dagli industriali europei che avevano, come si suol dire, il coltello per il manico. 

In questa situazione è evidente che ogni piccolo pezzo di stoffa aveva un gran valore. Le donne avevano cura non solo di conservare i ritagli che rimanevano dalla confezione casalinga degli indumenti ma, soprattutto, di recuperare le parti ancora buone degli indumenti vecchi. Tutti questi ritagli, oltre ai sacchetti in cui erano venduti zucchero, farina e caffè, erano conservati in uno speciale sacco chiamato Scrap Bag (Sacco dei ritagli) o in uno degli onnipresenti cesti (Scrap Basket). 

Questi ritagli, nei primi decenni della colonizzazione sino alla seconda metà del 1600, venivano attaccati alle preziose trapunte per ripararle: pure e semplici toppe (patch) senza un disegno definito. A forza di toppe molte trapunte vennero completamente ricoperte da questi pezzetti di stoffa multicolore di forma irregolare. Il disegno casuale che ne uscì venne chiamato "Crazy" (pazzo).

Accanto al primitivo, rudimentale "Crazy" le donne delle Colonie iniziarono a cucire nuove trapunte per far fronte alle necessità quotidiane: bimbi nascevano, giovani si sposavano, 

Log Cabin Esterno

e l'energia e la creatività di queste donne unite al loro desiderio di trasformare una squallida capanna di tronchi in una Home calda ed accogliente dettero vita ad una nuova forma artistica: il Patchwork-Quilt. 

Il Crazy ritornò di moda nel periodo Vittoriano, negli ultimi decenni del XIX° secolo le signore della ricca borghesia cittadina confezionarono stupendi Crazy Quilt usando le rimanenze dei loro abiti di seta, velluto, broccato. Questi bellissimi Quilt, usati soprattutto per le carrozze, erano ulteriormente impreziositi da minuti ricami in seta e da rimanenze di passamaneria dorata.

 

1. Inizi • 2. eredità inglese3. Quilting Bee4. Attualità del Patchwork5. I Blocchi: origini e curiosità6. Le donne Amish ed il Patchwork

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