Hanno
scritto di lui
Nato
a San Benedetto del Tronto nel 1949, l’artista Rosati Giovanni dipinge, da
autodidatta prima e come allievo dell’artista Marchegiani Armando poi, già
dal 1962.
Figlio d’arte, il padre era infatti un insigne artista della tela e
dell’affresco, dimostra fin dai primi anni d'attività artistica una
spiccata propensione per tutte le arti figurative.
La
realizzazione scenica dei Presepi, che si sono succeduti in questi ultimi
quindici anni, ne è un esempio.
Che
siamo in presenza di un genio artistico asservito all’arte presepista
appare evidente già nelle prime realizzazioni negli anni 80 ma, il
crescente impegno, e l'entusiastica risposta di un pubblico sempre più
attento ed esigente fa oggi del Rosati uno degli artisti di maggior spicco
in questo tipo di rappresentazione.
Dalle
sue scenografie, sempre nuove, traspare evidente lo sviscerato amore per
l’impressionismo e colpisce la capacità di coniugare l’immediatezza del
presepe popolare con elementi caratterizzanti della tradizione del
presepe napoletano, romano e siciliano.
Massiccio nelle sue realizzazioni l’utilizzo di una tecnologia sempre più
sofisticata che ha fortemente caratterizzato i suoi presepi creando
colpi di scena ed immagini che, unitamente a particolari effetti musicali,
sono sempre riusciti a creare un ambientazione particolarmente
suggestiva e capace di stimolare forti emozioni in tutti i visitatori.