"Gonnesa, il paese, il suo Territorio"

 

GONNESA

 

Gonnesa, paese di 5300 abitanti, si raggiunge facilmente percorrendo la S.S. 126 poco dopo Iglesias. Adagiato ai piedi del “Monte Lisau”, si protende verso il mare con una spiaggia incontaminata orlata da dune e da una tipica vegetazione.Fu fondato nel 1774 dal visconte Gavino Asquer in funzione della trasformazione agraria in centro minerario. Infatti il suo territorio, ricco di carbone, piombo e zinco è sempre stato sottoposto ad una intensa attività estrattiva. Oggi tutti gli insediamenti estrattivi sono stati chiusi e trasformati in oasi silenziose di verde, dove è piacevole effettuare escursioni e picnic. I principali siti da visitare sono: Seddas Moddizzis, Terras Collu, Monte Onixeddu, Monte Scorra e il villaggio minerario di Normann sul costone del monte S. Giovanni. Nella miniera di San Giovanni è stata scoperta la piccola grotta carsica di S. Barbara dalle pareti e dalle volte coperte di cristalli di barite, forse di età paleozoica. Il territorio di Gonnesa ha origine millenaria dimostrata dai numerosi insediamenti (Fenici, Punici e Romani) dislocati soprattutto nella costa. Il più importante è il villaggio nuragico di Seruci, composto di 100 capanne, raccolte attorno ai ruderi di un grande nuraghe. Non molto lontano si trovano i resti delle “Tombe dei Giganti” antiche zone dove si celebravano i riti funerari, le Domus de Janas (casa delle fate) in zona di Murru Moi-Serra Maverru e altri resti nuragici.All’interno del paese troviamo la Chiesa di S. Andrea risalente al 1200, il cui patrono viene festeggiato a novembre; essa al suo interno custodisce un organo liturgico di grande pregio dotato di 584 canne, che accompagna con il suo melodico suono le più importanti cerimonie sacre.Una festa religiosa molto sentita è quella dedicata alla Madonna di Tratalias, che si svolge a Maggio con gruppi folk che sfilano al seguito di una “tracca”, carro addobbato e trainato da buoi che porta la Madonna. Sempre a maggio, con una manifestazione denominata“Moti Gonnesini del 1906”, vengono rievocati, in costumi d’epoca gli avvenimenti di quell’anno.I dintorni di Gonnesa sono contornati da bellissime spiagge: la prima Fontanamare, posta sulla strada per Nebida, presenta residui di un antico insediamento minerario; la seconda Plage Mesu (Spiaggia di Mezzo) che sta al centro del litorale (Golfo del Leone) grazie al suo vasto arenile e per la facilità d’accesso è frequentata tutto l’anno; la terza, verso Funtanamare a sud dopo le dune de Is Arenas vi è Porto Paglia dove si trova l’antico villaggio della tonnara realizzato nella seconda metà del ‘700. Oggi è stato trasformato in villaggio turistico dove si possono visitare le caratteristiche case dei Tonnarotti e lo stabile denominato “Su Proci”.Sempre in zona troviamo una zona umida protetta: la palude di Sa Masa, dove nidificano varie specie di volatili quali folaghe, moriglioni, gallinelle d’acqua, germani reali e il pollo sultano. Fra le associazioni della canna palustre, dei giunchi e delle tife si possono ammirare il papavero giallo, il cocomero asinino e varietà di orchidee e rose selvatiche.

 

 

Gonnesa si raggiunge facilmente, dista 65 km dal capoluogo di Regione, Cagliari, ed è baricentrico rispetto ad altri due cittadine importanti come Carbonia e Iglesias, che proprio nel 2005 si sono unite fondando cosi la nuova provincia di Carbonia-Iglesias.

Gonnesa è provvista di numerosi centri commerciali e punti vendita di ogni genere, per soddisfare ogni esigenza del turista.

 

Veduta della Piazza antistante l'antica chiesa del XIV secolo D.C in fase avanzata di restauro. Particolare quanto suggestiva panoramica notturna del paese.