Campedelli G. Remo - IM0JZJ

 

Morgain 80 e 160 m.

 

LAntenna qua descritta è una bibanda per gli 80 e 160 m., la sua lunghezza è di metri 37,60,  è stata studiata per eliminare due ponticelli di taratura dei 160 m..

   Il cavo è del normale filo elettrico ad uso per impianti civili; la sezione è di 1,5 mm. quadri, la taratura dei 80 metri si mettono due ponticelli a 30 cm. dalla fine d’ogni braccio, il semidipolo è lungo metri 18,80.

       Per la verifica sulla risonanza dei 80 metri, si preparano due ponticelli lunghi 15 cm. circa, alle estremità si saldano degli spilli da sartoria e si prova infilarli, “bucando” il filo elettrico nelle misure descritte sul disegno; la risonanza dovrebbe essere tra i 3635 e 3715 Khz., con un Max ROS 1,5:1 e, per i 160 m., da 1840 a 1850 Khz., 1,1:1, (vedi disegno grafico); se si prevede lo spostamento risonante sugli 80 m. si dovrà spostare di qualche centimetro, verso gli estremi o verso il centro dell’Antenna, per correggere a sua volta la curva di ROS, ma non troppo, altrimenti varierebbe il valore dei 160 metri.

       Una volta scelta la posizione dei ponticelli, si saldano definitivamente e si proteggono con un po’ di vernice o silicone.

       L’Antenna Morgain è bilanciata ed ha un’impedenza fisica di circa 50 Ohm e quindi dovrebbe essere alimentata con un sistema simmetrico, una piattina bifilare ad esempio, oppure interponendo un balun con rapporto 1: 1; l’alimentazione col cavo coassiale, essendo sbilanciato, potrebbe creare delle spurie radioelettriche di disturbo.

    E’ fuori dubbio che l’Antenna fornirà dei rapporti di ROS molto buoni, se tarata con cura.

 Per la costruzione, occorre acquistare del filo elettrico per impianti elettrici ad uso civile della sezione di 1,5 mm. quadri, ne servono metri 56,50 per braccio e della vetronite, sono delle piastre isolanti con la lamina di rame, ad uso per circuiti stampati, va tolta la lamina; la piastra centrale è di cm. 11x11, i fori sono fatti del diametro del filo a nove centimetri uno dall’altro e uno al centro, poi va fatto un altro foro più grande al centro in basso della piastra, per passare e fissare meccanicamente il cavo coassiale.

     I distanziali ne servono 18, vanno uno ad ogni spazio di metri 1,90 circa, le dimensioni sono: 1,5x11cm., anche qua i fori sono del diametro del filo, due a 9 cm. più uno al centro.

    Agli estremi, occorre costruire due terminali in bachelite, o con del legno duro con spessore di 4 o 5 mm. e dalle dimensioni 12X3 cm..

Il tutto deve essere legato con dello spago millecapi, (filo incerato) il quale è reperibile nei negozi di forniture elettriche industriali.   Notare che le corde in nailon per la tesatura dell’Antenna, non sono uguali di lunghezza, la parte superiore del “triangolo” è più corta in modo tale da far “cadere” la parte più lunga; così facendo si comporta come un festone che cade verso il basso.

     Altro non ho da dire, se avete necessità di chiarificazione sono a disposizione.

 

Buon lavoro e altrettanto divertimento con i miei migliori 73.