Campedelli G. Remo
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Antenna Morgain
raccorciata per i 40-
Da qualche tempo ho cercato, nella mia mente, la possibilità di costruire un’Antenna filare per la frequenza dei quaranta metri la quale non fosse troppo lunga, la forma della “V” invertita sarebbe stata una bella soluzione, se fosse installata in questo modo, (cosa che io ho gia provato): mettendo un braccio orizzontale e l’altro ancorato verso terra, a mo di sloper; l’ingombro è di metri 10 circa, per l’elemento orizzontale, più sei metri circa, con chiusura di circa 120 gradi, (rispetto a quello orizzontale), in diagonale verso terra, per un totale di metri dodici per sei.
Ciò non è tanto male, ma non ha soddisfatto la mia voglia di voler creare una qualche cosa di più interessante, soprattutto per quelle situazioni, di poco spazio, ad esempio una casa in città, in un paese o in un condominio, o ancora per i confini di “proprietà” troppo vicini.
Nel corso delle mie varie prove, su diversi tipi
d’Antenna, sono tornato al pensiero di provare e studiare
La migliore forma e ingombro si prevede di “accorciare”
la lunghezza fisica, senza far mancare la sua costituzione elettrica e
funzionalità, avendo così la possibilità di usare l’Antenna sui
Nelle mie prove ho riscontrato il rapporto d’onde
stazionarie, che varia da 1,2:1 a 1,4:1 sulla banda 7 MHz, (quaranta metri) e da
1,5:1 a 3620 kHz scendendo a 1,1:1 a 3640, (spostandosi di soli 20 kHz.), fino a
3700 kHz, e risalendo a 1,5:1 a 3720; a questo punto è meglio interporre un
accordatore tra il trasmettitore e l’Antenna. Ricordo che l’Antenna andrebbe
alimentata in modo simmetrico e quindi con una piattina, altrimenti, utilizzando
il cavo coassiale, l’alimentazione è sbilanciata, e quindi occorrerebbe un balun
con rapporto di trasformazione 1:1.
Nelle mie prove ho alimentato l’Antenna con cavo
coassiale, senza interporre il trasformatore d’impedenza, verificando i
possibili disturbi da me emessi verso le radioaudizioni e
La lunghezza dell’Antenna finita, ha un totale d’ingombro di
circa
Prove fatte, dalla mia abitazione
nell’Isola di Sant’Antioco,
(a Sud-Owest della Sardegna) in trasmissione e ricezione, hanno dato guadagni
59, 59+ 10 e 59+20 decibel, su tutto il “territorio Italiano”;
(con potenza di trasmissione 90 Watt).
L’Antenna qui descritta è una bibanda per i 40 e
Il filo elettrico usato è della sezione di
Per la costruzione, aiutarsi con i disegni riportati: vedi forma e misure.
Il dipolo è formato da due braccia di
Prima di farlo, verificare con due ponticelli
provvisori, lunghi circa
Reperire tre tavolette di legno larghe otto cm. e lunghe
cinquanta, lo spessore deve essere il più sottile possibile, prepararle forate e
verniciate con della vernice marina, il tipo di legno deve essere di materiale
duro; io ho adoperato irocho, potrebbe andare bene anche faggio, ma non abete,
anche se è più leggero. Il peso complessivo, delle tavolette è stato di
Realizzare delle traversine che si useranno quali distanziatori, queste vanno sistemate una ad ogni metro di lunghezza, ne occorrono sedici e possono essere di vetronite, (materiale consigliato).
L’assemblaggio dell’Antenna non è più difficile di
quanto lo può essere per un’Antenna di tipo tradizionale; bisogna tenere
presente di passare il filo sulle tavolette di legno e sui distanziali di
vetronite. Si opera nel modo che è ora descritto. Passare l’estremità del filo
di
Passare nel filo 4 distanziali di vetronite; dopo