Le poesie di Chicca per Chiara40, la sua "mammaChiara"
A Chiara
Seduta ammirando le onde infinite
ascolto mormorii di azzurre distese.
Maree, riflussi, sogni, pensieri.
Istanti di luce specchiati sull'acque,
vele cangianti che sfiorano il cielo
beccheggiando al limitar del mondo.
Sfiorata dall'ali di candidi albatri,
rapita dal canto di ammalianti sirene,
odo le voci di perlacei delfini.
Un tratto. Un istante.
Ritornano a me,
rondini migranti,
le tue parole, abbracci e sorrisi.
E mi trovo a pensare
se siano più dolci le carezze di Leda
abbracciata a quel cigneo candore
o i verbi tuoi che illuminano
le notti mie umide,
che asciugano qual morbida seta
le guance mie rigate dal pianto.
(Alla mamma che tutto il mondo dovrebbe avere, alla sua dolcezza, alla sua comprensione, al suo essere Chiara)
Piccole parole
Il tuo sorriso, le tue parole
Carezze di petali
Di roridi boccioli
Soffi di luce
Di albe rosate
Melodiose soavità
Armonie incantate
Sussurri di cielo
Dolci ombre di dune.
(per la mia mammaChiara)
A mammaChiara
Impronte
che la marea cancella
mi lascio dietro
incontrando il tramonto
Ho scritto parole
sulla sabbia bagnata
che nemmeno la forza dell'acqua
riesce ad obliare.
Ho impresso il mio cuore nell'umida riva
ho lasciato una sfida al tempo che passa
con la certezza di avere già vinto.
Verranno altre estati
saranno altre orme
cresceranno le onde
trasportate dal vento.
Ma tre sole parole
resteranno lì impresse
ché né aria né pioggia
né natura né uomo
sono forti a tal punto
da tacere il mio cuore.
Le parole che ho scritto
sono poche, lo ammetto,
ma non sono che amore
sono lacrime d'oro
dedicate ad un sogno,
sono incise per sempre
a mio dolce ricordo.
TI VOGLIO BENE.