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Protocollo 48 / 2003
Data 6/ 9/ 2003

Comunicato Stampa

Finalmente asfaltata la Via San Benedetto

Il Comitato Imola Viva intende esprimere la propria soddisfazione per i recenti lavori di asfaltatura della Via San Benedetto. Buche ed avvallamenti, evidenti fenomeni di stress dell'asfalto e di usura del manto stradale avevano reso negli ultimi anni la strada molto più rumorosa all'attraversamento di ogni singolo automezzo.

La strada, sin dall'anno della sua esecuzione, riceveva gli adeguati interventi di manutenzione con discreta regolarità. Per ironia della sorte, questi interventi sono drasticamente cessati in coincidenza della progettazione della Bretella, forse perchè l'attenzione dell'Assessore Montroni era concentrata altrove o forse per cercare pretestuosamente di dimostrare anche ai cittadini di Via San Benedetto che il rumore non si poteva più tollerare ed era quindi assolutamente necessaria la Bretella.

Ora, a lavori ultimati, il traffico scorre sul manto di asfalto appena steso producendo un rumore molto più contenuto, addirittura quasi impercettibile nel rumore di fondo cittadino, se le auto procedono alla dovuta velocità e nel dovuto regime di giri del motore.

Il Comitato, ponendo sul problema della riduzione del rumore la stessa attenzione che l'Amministrazione sembra rivolgere invece solo alla Bretella, chiede all'Assessore Montroni se per coerenza egli abbia inserito nel capitolato d'appalto dell'asfaltatura di Via San Benedetto l'utilizzo di un bitume drenante e fonoassorbente, molto più duraturo e sicuro, e che richiede inoltre una minore manutenzione rispetto all'asfalto normalmente utilizzato.

Il Comitato rileva poi l'interesse particolare dell'Amministrazione Comunale solo nei confronti dei cittadini di Via D'Agostino, gli unici a ricevere qualche beneficio dalla Bretella. Il beneficio ipotizzato per i residenti in via Vivaldi è ancora tutto da dimostrare.

Dunque l’Amministrazione vuole solo per i suddetti cittadini, o più esattamente per una parte di loro, risolvere con un'opera faraonica il problema del traffico (per il quale occorrono invece interventi diversi, distribuiti sul territorio e molto meno onerosi), vuole scaricare i relativi costi sull'intera collettività, vuole trasferire gran parte del traffico sotto le case di altri cittadini, rinunciando a priori a ridurre l'inquinamento atmosferico ed anzi prevedendone un aumento, precludendo in modo pregiudiziale il possibile successo degli interventi di mobilità sostenibile.

Imola, 6 settembre 2003

Il portavoce del Comitato “Imola viva”
Vittorio Bachetti

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