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Protocollo 65 / 2004
Data 17 / 03 / 2004

Comunicato Stampa

Bretella o servizi: dove è meglio investire nostri soldi?

Il Comitato “Imola viva” ritiene che sia compito prioritario dell’Amministrazione Comunale dotare il quartiere Pedagna di un maggior numero di servizi. In particolare, si può notare come la mancanza di scuole materne e medie costringa la mattina una quantità notevole di residenti ad uscire dal quartiere intensificando notevolmente il traffico su Viale D’Agostino e Via Montericco e determinando, fra le ore 7.30 e le 8.00, la formazione di code (assenti nei periodi di chiusura degli istituti scolastici) in corrispondenza della rotonda delle scuole del Sante Zennaro.

Anche l’assenza di mezzi di trasporto collettivi che effettuino collegamenti diretti e rapidi con la stazione ferroviaria, le scuole e le aziende della zona industriale determina la presenza di numerosi autoveicoli con una sola persona a bordo.

Per il Comitato “Imola viva” quindi è soprattutto il potenziamento dei servizi in Pedagna, (asili nido, scuole materne, scuola media, trasporti pubblici, collegamenti con le aziende della zona industriale, biblioteca, piscina, ecc.) la scelta da privilegiare. Difatti, a confronto con gli altri quartieri di Imola, i servizi in Pedagna risultano ancora oggi assai carenti, specialmente in rapporto al numero di abitanti della zona.

Purtroppo il confronto effettuato questa estate durante il percorso di progettazione partecipata coordinato dalla Provincia fra le diverse alternative non ha potuto tenere in conto, ossia quantificare, la notevole diminuzione di traffico che discenderebbe dall’incremento dei servizi

Inoltre abbiamo assistito, dopo l’approvazione con riserva della Bretella da parte della Conferenza dei Servizi, a innumerevoli proclami di vari componenti delle forze di maggioranza e di Giunta che si sono dichiarati soddisfatti e che conseguentemente riterrebbero inutile ogni ulteriore momento di dialogo e confronto con i cittadini per la risoluzione di questi problemi.

Come Comitato siamo convinti che a tutt’oggi il progetto Losacco continui ad essere la soluzione peggiore per risolvere i problemi sopra citati, in quanto si tratterebbe di spendere ben 24 milioni di euro (circa 48 miliardi di lire), tutti a carico dei cittadini imolesi, con benefici (e danni) che si manifesterebbero solamente tra 7-9 anni, il tempo necessario a realizzare tutta la Bretella.

Per questi motivi riteniamo fondamentale rendere pubblici i risultati del percorso di progettazione partecipata in una pubblica presentazione, illustrata dal Dott. Gabriele Bollini, Responsabile del Servizio V.I.S.A. dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Bologna nella serata di martedì 30 marzo presso il Cineforum dei Cappuccini.

Imola, 17 marzo 2004

Il portavoce del Comitato “Imola viva”
Vittorio Bachetti

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