Protocollo 67 / 2004
Data 24 / 03 / 2004

Comunicato Stampa

Una serata per riflettere sulla mobilità

E' in corso proprio in questi giorni la discussione relativa alla pericolosità della mobilità ad Imola. Il fatto che in una città delle dimensioni di Imola, nella quale, malgrado si effettuino campagne di educazione stradale da ben 18 anni, e malgrado la presenza di 50 chilometri di piste ciclabili, siano riscontrabili tassi di mortalità per incidenti stradali addirittura quasi tripli rispetto alla media nazionale, evidenzia la gravità di un approccio sino ad ora sbagliato a livello culturale. A livello nazionale, gli oltre 8000 morti per anno su 50 milioni di italiani significano un tasso di mortalità di 14 decessi annuali per 100.000 abitanti, mentre a livello locale i 25 decessi per 62.000 residenti significano un tasso superiore ai 40 decessi per 100.000 abitanti. Quindi non il doppio, ma addirittura praticamente il triplo della media nazionale.

E' quindi quantomai evidente che occorre trovare soluzioni diverse a quelle proposte sino ad oggi, e che occorre ripensare la mobilità nel suo complesso, essendo oramai palese l'insufficienza dei provvedimenti adottati, in una realtà in cui la quasi totalità degli spostamenti dei cittadini sotto il chilometro e mezzo di percorrenza, vengono effettuati in automobile, ed in cui la stragrande maggioranza delle auto ha un solo passeggero a bordo.

Insistere quindi su un progetto vecchio oramai di 30 anni, come quello della Bretella della Pedagna, significa non prendere atto della gravità delle morti tragiche che avvengono sulle nostre strade, o ancora peggio, metterle in secondo piano rispetto agli interessi economici storicamente prevalenti a livello locale.

Ancora più gravi appaiono in questo senso le dichiarazioni dell'Assessore ai Lavori Pubblici, che in un recente dibattito pubblico proprio sul tema della mobilità e della sicurezza, organizzato dai Verdi, parlava dell'utilizzo del mezzo privato come di "un sacrosanto diritto da incentivare".

Il Comitato "Imola Viva" organizza a questo scopo, nella serata di martedì 30 marzo, alle ore 20.45, presso il Cineforum dei Cappuccini, in Via Villa Clelia n° 10 ad Imola, una serata in cui si affronteranno il tema della Bretella e delle proposte alternative avanzate dai cittadini, meno costose e meno inquinanti.

Il titolo della serata sarà "Bretella e Salute", e ad essa sono stati invitati rappresentanti della Provincia, dell'ARPA e dell'ASL, nonchè tutte le forze politiche e sociali della città.

La serata è stata organizzata grazie alla collaborazione di Associazione "Per Imola", Legambiente, Verdi e WWF, tutti partecipanti al tavolo di lavoro coordinato nella scorsa estate dalla Provincia di Bologna per la Valutazione d'Impatto Ambientale della Bretella.

Imola, 24 marzo 2004

Il portavoce del Comitato “Imola viva”
Vittorio Bachetti

Per contatti : imolaviva@email.it. oppure cell. 340-7847102