Protocollo
69 / 2004
Data 02 / 04 / 2004
Comunicato Stampa
BRETELLA in PEDAGNA- LA POSIZIONE DI “IMOLA VIVA”
A seguito di alcuni malintesi verificatisi all’indomani del pubblico dibattito
tenutosi martedì scorso presso la sala convegni dei Cappuccini, nel
corso del quale sono state illustrate le soluzioni alternative alla Bretella,
il Comitato “Imola viva” intende ribadire alcuni punti fondamentali.
1) La decisione della Giunta provinciale di approvare il progetto del Comune,
anche se con numerose prescrizioni, è frutto di una scelta politica,
in quanto l’analisi svolta dai tecnici della Provincia dimostra chiaramente
che esistono soluzioni alternative complessivamente migliori e meno dispendiose
della Bretella. Pertanto ribadiamo la nostra contrarietà sia alla direttiva
del Comune che al parere della Provincia, nonostante la richiesta da parte
di quest’ultima di un ridimensionamento dell’infrastruttura (due corsie anziché
quattro per ogni senso di marcia). Consideriamo ASL e ARPA, dichiaratisi favorevoli
alla Bretella, membri della Conferenza dei Servizi manovrati dall’ Amministrazione
e praticamente privi di autonomia di giudizio.
2) L’ alternativa proposta dal nostro Comitato, che in pratica coincide con
quella del WWF, cerca di risolvere, distribuendo i veicoli su più strade,
i problemi provocati dal traffico interno del quartiere Pedagna, pari a circa
il 77% del totale. Per il traffico di scorrimento (23%) sono necessarie soluzioni
diverse, in quanto non possiamo accettare che tale traffico, in particolare
quello pesante, venga spostato dalle vicinanze di alcune abitazioni e portato
in corrispondenza ad altre. Inoltre è di fondamentale importanza che
una eventuale infrastruttura di scorrimento non venga finanziata solo dal Comune
di Imola.
3) L’ alternativa avanzata dal nostro Comitato non prevede alcun collegamento
fra il Viale D’Agostino e via S. Benedetto, in quanto, specialmente in assenza
di altre infrastrutture di scorrimento di cui occorrerebbe in primo luogo studiare
bene la fattibilità, attraverso tale strada verrebbero a circolare sia
i veicoli di passaggio sia i mezzi pesanti, i quali, lo ripetiamo, debbono
essere spostati fuori del centro abitato, ormai ampiamente edificato. In futuro
il traffico di scorrimento è destinato ad aumentare, in quanto, a prescindere
dall’ efficienza del collegamento Ravenna-Firenze, la zona fra via Punta e
Ponticelli avrà una sensibile espansione.
4) Il consenso da parte della Giunta provinciale alla realizzazione dell’Asse
e soprattutto al tracciato previsto per esso nei vari PRG comunali rende di
fatto inutile per il momento una fase di “progettazione partecipata”, mirata
ad una reciproca integrazione delle proposte alternative, al fine di arrivare
ad una proposta unica. A questo avrebbe dovuto dedicarsi ora il Gruppo di lavoro
che la scorsa estate ha lavorato con i tecnici della Provincia e composto oltre
che da “Imola viva” anche dall’Associazione “per Imola”, dal WWF e da Legambiente.
Le attività del Gruppo potranno riprendere solo se l’Amministrazione
darà un chiaro segnale di disponibilità verso la cittadinanza,
mentre in questo momento si sta muovendo in senso opposto. Infatti, attraverso
il regolamento del Referendum consultivo, promulgato in questi giorni anziché
due o tre anni fa, come avrebbe potuto e dovuto essere, l’Amministrazione ha
di fatto vanificato la possibilità per i cittadini di ricorrere ad un
simile strumento istituzionale, al fine di esprimere il proprio parere su scelte
che hanno impatto sia sulla loro salute che sul loro portafoglio.
Per questo noi chiediamo a ciascuna forza politica imolese di esprimersi chiaramente
sul problema Bretella e di riportare a chiare lettere, nel proprio programma
elettorale, la relativa posizione in merito. Questa posizione potrà
costituire un importante criterio di giudizio, nel corso delle elezioni amministrative
di Giugno, per tutti coloro, oggi molto più numerosi rispetto a quelli
di oltre 30 anni fa quando si cominciò a parlare dell’argomento, che
sono sensibili ai temi della salute e dell’ambiente. In particolare facciamo
appello agli oltre 5000 firmatari della petizione da noi promossa lo scorso
anno.
Altre centinaia di firme si sono aggiunte quest’anno, spesso su esplicita richiesta
dei singoli.
Imola, 02 aprile 2004
Il portavoce del Comitato “Imola viva”
Vittorio Bachetti
Per contatti : imolaviva@email.it. oppure cell. 340-7847102
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