INEDITI POESIA

 

ALESSANDRO SALIS

 

Ciao a tutti!!! il mio nome è Alessandro Salis! Sono uno studente al 2^ anno di lingue all'universita di Sassari......che dire ancora di me !!!??   ascolto molta musica  timoria marlene kuntz csi su tutti ma non disdegno afterhours,doors,rem,alice in chains,nirvana,pearl jam...ho una passione segreta che forse per timidezza o forse ...........non so preferisco gli altri non sappiano.L'unico modo che conosco per sfogarmi e per avere emozioni forti.è immortalare con la scrittura ciò che provo in un determinato momento.
la Poesia(o se preferite,la Pseudopoesia) è sempre stato il mio modo di rapportarmi al mondo con tutte le sue sfacettature
 

 

     

Creiamo la nostra strada
quando l'ostacolo irrompe nel blu
Cerchiamo la stanza della nostra veglia

con pareti bianco latte
Saltiamo da vite ingrate con sapori di festa
Distruggiamo il ricordodi valorose pretese
Col piglio dei cicloni
Ci ammanettiamo come cani randagi

in preda al delirio

 

 

Inutile visionario
cieco in anticiclone da spiagge infuocate
nelle sere di agosto dove il sole disegna un corso di colori
assai tendenti all'azzurro mare.
Brace scemata che poi si spegnerà
in un nugolo di stelle:

La più grande stanotte veglierà sugli innamorati
e mentre il sole abortisce la luna
l'urlo della puttana
preannuncia catastrofi
è l'Eclissi

 

 

Dopo i Balcani
terrori mussulmani
volano alti su cieli
transoceanici cadono i simboli:
si puo contare il rumore
di grida di dolore.
Nessuna speranza è più trincea
Osservo
fulmini di cieli infuocati,
tetri teatri di iperboli spezzate

al sole di settembre,
concentricità parallele di forme extrasiderali.
Osservo
ma son solo concetto.
Ciò che rimane è lo spazio intorno.

 

 

La luce dopo il blackout
lampeggia e nasconde
le Ombre!

La strada
è il luogo dove
l'Amore
costa meno di un giocattolo per il proprio figlio.
Laggiù
un vociare di miseria e ignoranza
scuote il sonno debole
dell'Illegittimo.

 

Piange il cuore sofferente
ride solo chi sta peggio:
il Potente.

 

 

Non guardare
è nascondersi,
spiare
è peccato
anche se dio sembra talvolta
le sue creature aver dimenticato

 

 

 


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