INEDITI POESIA

 

NICOLA PRINCIPE

 

 

Perdizione

 

Disteso su di un giaciglio di spine maledette
disprezzo questo mio corpo esile ed insano
condanno la mia aspide crocifissione
sento i morsi divoranti dei miei pensieri
quei macilenti sciacalli ...
perseverante vittoria!...

Un bacio d'addio alle contese puramente verbali..

le incertezze sono un ricordo ostile onnipresente
senza udire gli strepiti selvaggi e ingordi
non riesce più a rapirmi l'aria brumale

Vorrei ascolare le voci d'un tempo
ricevere le dolci strenne per rinfrancarmi
e sentir vibrare il vento argentino
tre le membra sconquassate della mia lesa coscienza.

Agosto 2001

 

 

Senza Titolo

 

"Prodigiosa forza latente
filtrata in una lontananza sospetta
congèrie di strazi
potente enigma
preda d'istanti d'ogni tipo..
organica eclissi
insoddisfacenti ruoli contemplati
silenti singulti
indicibile marasma di forme belle
aridi orpelli esterori
falso splendore nauseante
..la fuga furtiva del tempo agli occhi
del dolore..
sono indignato dal sognare..
sarò sconfitto!".

Febbraio 2002

 

 

 


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