L’Osservatorio
del Mare |
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L'Osservatorio
del Mare è un centro di educazione ambientale
realizzato in Marina di San Salvo dall’Istituto
Nazionale per la Forestazione Ambientale (INFA),
con il contributo finanziario della Regione Abruzzo, nell’ambito
di un progetto di restauro naturalistico del Biotopo
Costiero di San Salvo. |
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Con tale
progetto di restauro si è provveduto alla ricostituzione
dell’originario sistema dunale su un’area degradata estesa
alcune decine di ettari, posta al confine con il comune di Vasto,
ripristinandone la tipica vegetazione. In tale area sono stati
quindi ricostruiti alcuni stagni retrodunali, ripristinando così un
lembo delle antiche paludi costiere, che già sono visitati da
uccelli di passo di molte specie e da animali legati agli ambienti
umidi. |
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Il Biotopo oggi ospita il
Giardino Botanico Mediterraneo,
allestito sotto gli auspici della Società Botanica
Italiana, in cui sono
rappresentate le tipiche comunità vegetali della media costa adriatica e
dove sono in corso programmi di conservazione della flora costiera a
rischio di estinzione |
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Nel Biotopo vi è inoltre il
Centro
di conservazione delle Testuggini marine e terrestri,
dove vengono appunto raccolte le testuggini spiaggiate o in qualche modo da
soccorrere, in vista della loro liberazione. |
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L'Osservatorio è dunque collocato in un contesto naturalistico e scientifico
particolarmente favorevole allo sviluppo di utili sinergie tra ricerca applicata
e divulgazione naturalistica, dedicata essenzialmente al giovane pubblico
in età scolare.
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L’istituzione di un centro di educazione
ambientale espressamente dedicato al mare viene a colmare una lacuna, bene
evidente non soltanto nell’ambito locale, che ha visto pressoché del tutto
trascurato l’ambito costiero, escluso dal sistema delle aree protette, a tutto
vantaggio delle aree interne, dove si assiste ormai al moltiplicarsi di pur
pregevoli iniziative in materia di educazione ambientale, che tuttavia
alimentano un’offerta formativa e divulgativa esclusivamente orientata agli
ecosistemi interni.
L’Osservatorio del Mare è dunque pensato per
riempire tale vuoto, in una Regione, quale quella abruzzese, dotata di oltre 140
chilometri di costa, nella quale è ormai ospitata la gran parte della
popolazione regionale e dei suoi interessi economici; dove tuttavia sono ancora
ben presenti zone di grande naturalità e di elevato valore paesaggistico.
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Il centro è dotato di attrezzature didattiche e multimediali; di strumentazioni per le esercitazioni (microscopi, banchi, ecc.), nonché di
diorami, pannelli a tema naturalistico, collezioni di conchiglie,animali
spiaggiati e piante del mare, e di personale permanente espressamente
dedicato alla gestione del laboratorio. |
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Le aree esterne sono dotate di capanni didattici
per lezioni all’aperto, di una serra didattica a
servizio dell’orto botanico, di alcuni stagni
didattici dedicati agli ambienti umidi retrodunali e alla loro
biologia.
La direzione dell'Osservatorio del Mare e il coordinamento delle
attività didattiche sono a cura del nostro personale esperto, che vi assisterà in ogni iniziativa.
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