.........................................................................................................................................................................................................................................

Se credi che la Magia siano soltanto sciocche superstizioni... allora qui troverai soltanto... sciocche superstizioni.

( INTRO SOMMARIA ) Come cita il maestro Nebo: Sotto il nome di Martinisti Napoletani i discepoli di Eliphas Levi ed i suoi biografi (1Cn. BUISSET, Pensees d'Eliphas Levi ) designano un gruppo di discepoli italiani del Maestro, cittadini del Regno delle Due Sicilie, fra i quali principalissimo il Barone Nicola Spedalieri che era «napoletano»... di Catania e cioè siciliano e come tale cittadino del Regno di Napoli «al di là del Faro», come allora si diceva. Oltre allo Spedalieri, notissimo anche per le opere che il Maestro gli ha dedicato, va ricordato l'avvocato Giustiniano Lebano, da Torre Annunziata, Napoli, autore di varie opere occultistiche fra cui «Dell'Inferno, se il Cristo vi discese con il corpo o meno», rifugiato in Francia per motivi politici concernenti le sue attività risorgimentali ed iniziato a Parigi da E.Levi alla Magia Trasmutatoria. Rientrato in Italia dopo l'Unità, rifiutò cariche ed onori e si ritirò a Torre Annunziata nella zona vesuviana, dove si dedicò ai suoi studi ed istruì numerosi discepoli nella dottrina e nella pratica del Martinismo, alcuni dei quali pervennero all'arte Trasmutatoria come il Gigante che, assai longevo, visse sino ai nostri giorni. Il Lebano morì ai primi del secolo lasciando fama di grande mago. Un altro napoletano di Portici, sempre nella zona vesuviana, fu Pasquale de Servis, figlio naturale di Francesco I di Borbone Due Sicilie, emigrato a Parigi per motivi di lavoro, venne pur'esso in contatto con la cerchia di Eliphas Levi e fu accolto come discepolo dal Maestro. Suo interesse predominante fu l'astrologia ed alcuni lo identificarono con l' «anonimo napoletano» autore delle «Lunazioni» pubblicate dal Kremmerz il quale ne rifiutò sempre la paternità. Il De Servis che portò lo jeronimo di IZAR, rientrato povero dall'emigrazione, fu ospitato in casa del Kremmerz di cui fu il primo maestro e che successivamente egli indirizzerà al Papus che lo fece accogliere nella cerchia dei martinisti francesi con i quali aveva mantenuto i contatti. Anche il De Servis istruì e guidò discepoli in Italia conservando ottimi rapporti con lo Spedalieri e col Lebano. A Portici sorge ancora una splendida reggia borbonica e molti illegittimi della famiglia furono sistemati nella zona, tra cui il padre stesso della sig.ra Anna, la consorte del Kremmerz, il Comm. Luigi Petriccione (2 Cn.Questo cognome che era quello di un funzionario toscano al servizio della Dinastia, venne imposto a più di un illegittimo di questa per concessione dello stesso funzionario). Oltre al Kremmerz un altro porticese, comunemente ritenuto figlio di Ferdinando II Due Sicilie, Gaetano Petriccione che portò lo pseudonimo di Morienus, fu discepolo prima del Lebano e poi dello Spedalieri, che conosceva la sua origine regale e lo stimò degno dell'Arte Regia iniziandovelo. Discepoli di Morienus furono Philaletes Jatricus e molti altri martinisti dell'Italia meridionale e della Sicilia così come il Kremmerz ebbe discepoli in tutta Italia e anche in Francia. Il Martinismo italiano operativo ebbe dunque origine da questi personaggi e da nessun altro, anche se gli « storici » dimenticateli, sono passati a cercare altre più recenti e meno nobili origini. Lo stesso Kremmerz considerato come il creatore del «kremmerzianesimo» appare spuntato dal nulla a mò di fungo. Il Kremmerz (3 Cn.Prima della creazione della sua Fratellanza Terapeutica il Kremmerz soggiornò in Francia almeno quattro anni tra il 1888 ed il 1893. Di questo soggiorno, delle sue attività, delle persone che frequentò ed incontrò non si hanno notizie certe. Da molte fonti pare confermato che frequentò Papus ed insieme a lui appartenne alla Hermetic Brotherhood of Luxor, così come Hector Durville alla cui scuola pare che abbia appreso la teoria e la pratica del magnetismo animale che espose poi nella sua Opera Omnia e nel Corpus. Ricordo di sfuggita al lettore poco attento che è nel 1888, l'anno in cui il De Guaita fonda la Rosa+Croce cabbalistica che è alla base del risveglio martinista.) in realtà fu e restò un «martinista napoletano» e la sua Scuola (4 Cn. In realtà il Kremmerz creò semplicemente e solamente una Fratellanza Terapeutica che chiamò ermetica in quanto la pratica sanatrice non era fine a se stessa, ma tendeva allo sviluppo ed alla manifestazione dell'Hermes, cioè del «principio ermetico», uno dei componenti del «complesso» uomo.) può essere considerata una delle varianti dell'Ordine Martinista, basti sfogliare l'indice dei nomi del IV volume della sua Opera per controllare quante volte sono citati Martinez de Pasqually, Claude de Saint Martin, Eliphas Levi, Stanislao de Guaita, Papus e via dicendo, o meglio ancora, leggere nel testo che cosa il Kremmerz ne scrive per avere la prova del suo «martinismo». Egualmente in tal senso è da interpretare la sua costante collaborazione dal 1923 alla rivista martinista «O Tanatos» diretta dal Banti e la sua iscrizione in testa al comitato di redazione. Abbian detto che il Lebano ebbe tra i suoi discepoli il Gigante, morto nel 1968, tra i discepoli di quest'ultimo vanno ricordati Francesco Proto da Atrani (1889-1957) e don Luigi Ciardiello de Bourbon France «L'Argonauta» a loro volta iniziatori di numerosi discepoli all'Arte Regia. I Martinisti Napoletani depositari degli insegnamenti trasmutatori "passati" attraverso Eliphas Lévi non sono affatto estinti. Da «Geber» (1891-1966) figlio di «Morienus», attraverso «Caliel» Gran Maestro della Rosa+Croce d' Oro italiana, la trasmissione iniziatica è stata trasmessa al Gran Maestro dell'Ordine Martinista Antico e Tradizionale e da questi depositata nel seno dell'Ordine. [La tradizione Napolitana del G.M. Caliel e le sue istruzioni trasmesse dal G.M. personalmente a discepoli meritori del nostro Ordine, sono state raccolte ( x disposizione dello stesso ) x celarle ed istruire i Frr+ lodevoli.

A PROPOSITO DELL' A.U.F.H.  ( Lavoro di un nostro Fr+)

ALLEANZA UNIVERSALE DELLE FRATELLANZE HERMETICHE

Il 23 settembre del 1976 si riunirono in un Conventum a Lucca i responsabili di alcuni Ordini iniziatici, al fine di costituire un Organismo Federativo che riunisse le più importanti Fratellanze Ermetiche. Tra gli altri, parteciparono a questo Conventum FRANCESCO BRUNELLI «NEBO» (l'allora Gran Ierofante del Rito di Memphis e Misraim nel Grande Oriente d'Italia), come rappresentante dell'Ordine Martinista Antico e Tradizionale e della Chiesa Gnostica Apostolica, LUIGI PETRICCIONE «CALIEL», rappresentante della Rosa+Croce d'Oro Italiana e della Fratellanza Martinista di Rito Napoletano, e MARIO BETTI «MELAHEL», il rappresentante plenipotenziario delle Obbedienze Kremmerziane Associate (non Myriamiche). Fu così costituita una Federazione tra gli organismi rituali partecipanti nominata «Alliance Universelle des Fraternites Hermetiques "Rose+Croix d'Or Universelle"». Dalla stesura del Patto federativo si evincono alcuni argomenti di nostro pertinente interesse (presenti nei seguenti articoli del documento dell'epoca): Art. 23 - Gli Organismi iniziatici e cultuali aderenti al presente Patto federativo si trasformano inoltre nelle seguenti Fratrie dell 'Alliance Universelle; 1) Fratrìa Martinista di Rito Napolitano (nascente dalla fusione della Fratrìa R+C d'Oro Italiana di questo nome con l'Ordine Martinista A. e T.): Gran Maestro. Francesco Brunelli «Nebo»; 2) [Omissis]; 3) Fratrìa per il Rito Gnostico (aderente alla Chiesa Gnostica Universale): Gran Maestro ad interim Luigi Petriccione «Tau Chrisogonos»; 4) [Omissis]; 5) [Omissis]; 6) Fratrìa Martinista per il Rito Kremmerziano (Obbedienze Kremmerziane non Miriamiche, assumono nel visibile la denominazione di Fratellanza Martinista di Rito Kremmerziano, sia per sottolineare l'origine martinista della Scuola Kremmerziana, sia per evitare ogni confusione con i Kremmerziani "Ramo C.E.U.R."): Gran Maestro Mario Betti «Melahel». Art. 24 - Le precedenti Fratrie della R+C d'Oro Italiana vengono rifuse nelle neo-costituite Fratrie dell'Alliance Universelle, insieme con gli elementi provenienti dagli Organismi iniziatici e cultuali entranti nell'Alliance con il presente Patto, in base al quale è stato scelto il nuovo e definitivo Maestro di Fratrìa. I precedenti Maestri di Fratrìa della R+C d'oro Italiana, insieme con gli Alti Dignitari degli Organismi aderenti al Patto, eventualmente da questo spodestati, entrano a far parte a vita del Supremo Consiglio Centrale dell'Alliance. Letto, approvato e sottoscritto nella Sede Centrale della R+C d'Oro Italiana in Lucca, il 23/IX/1976 dai seguenti plenipotenziari: 1) Pot+mo Fr+ Luigi Petriccione «Caliel» 33.:, Gran Maestro della Rosa+Croce d'Oro Italiana, in rappresentanza di questa e della Fratellanza Martinista di Rito Napolitano; 2) Pot.:mo Fr.: Francesco Brunelli «Nebo» 33.: 90.: 97.:, quale rappresentante plenipotenziario dell' Ordine Martinista Antico e Tradizionale e della Chiesa Gnostica Universale; 3) Pot.:mo Fr.: [Omissis]; 4) Pot.:mo Fr.: [Omissis]; 5) Pot.:mo Fr.: [Omissis]; 6) Pot+mo Fr+ Mario Betti «Melahel», quale rappresentante delle Obbedienze Kremmerziane non Miriamiche associate di Napoli, Lucca, Milano, Palermo e Torino. Da ciò si deduce che, mentre Mario Betti veniva investito nel visibile della carica ad vitam di Gran Maestro della Fratellanza  Martinista al Rito Kremmerzlano  ( carica che a tutt'oggi mantiene ), il Gran Maestro Brunelli diveniva l'unico e solo depositario della tradizione Martinista di Rito Napolitano (carica detenuta attualmente dal suo diretto successore Fabrizio Mariani «Giovanni Aniel»). In effetti, in un testo pubblicato quattro anni più tardi (Il Martinismo e l'Ordine Martinista, Ed. Volumnia, Perugia 1980, p.113), Brunelli descriveva la storia del Martinismo napoletano da Eliphas Lévi a Caliel, dando pubblica notizia del suddetto "passaggio di consegne" pervenuto esclusivamente nelle sue mani: I martinisti napoletani depositari degli insegnamenti trasmutatori "passati" attraverso Eliphas Lévi non sono affatto estinti. Da «Geber» (1891-1966) figlio di «Morienus», attraverso «Caliel» Gran Maestro della Rosa+Croce d' Oro italiana, la trasmissione iniziatica è stata trasmessa al Gran Maestro dell'Ordine Martinista Antico e Tradizionale e da questi depositata nel seno dell'Ordine (O.M.A.T.). Nel frattempo venne a mancare il G.M. Brunelli nel 1982. Don. Luigi Petriccione, continuò i suoi insegnamenti da G.M. Napolitano ad una cerchia interna riservata, di discepoli meritevoli i quali lo seguirono fino alla sua prematura e dolorosa scomparsa nel 1995 i quali raccolsero in sua memoria la tradizione. Al dunque Mario Betti «Melahel» rimane il solo rappresentante in vita dei partecipanti a quel Conventum e come tale l'unico presente e delegato della Alleanza Universale.

AWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAW

IL NOSTRO G.M. EBBE UNA POSIZIONE MOLTO RILEVANTE NELLA ROSA CROCE D'ORO UNIVERSALE... ERA IMPERATOR. CHE COS'E' LA R+C? < RIASSUMENDO L'ARTICOLO 1 DEI STATUTI INTERNI > E' UNA FRATELLANZA INIZIATICA CHE PROPONE LO SCOPO DI UNIFICARE PUR NELLA DIVERSITA' DEI CULTI, TUTTE LE RELIGIONI, GLI ORDINI E LE FRATELLANZE CHI ASPIRA A GIUSTO TITOLO ALL'OPERA TRASMUTATORIA O GRANDE OPERA; PERCIO' CI SONO VARIE RITUARIE: ROMANA, GRECA, CATTOLICA, EVOLIANA, KREMMERZIANA, ETC... ED ANCHE QUELLA MARTINISTA. NOTANDO BENE CHE IL NOSTRO G.M. GIA' ERA G.M. DELL'ORDINE MARTINISTA NAPOLITANO PER DISCENDENZA E RAMO, INIZIATICO E DI CASATO ( FAMIGLIA E COGNOME ).

AWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAWAW

QUESTA PICCOLA INTRODUZIONE MIRA A DARE UN QUADRO GENERALE E REALE DELLA NOSTRA ACCADEMIA, NON SONO I STATUTI DELL'ACCADEMIA O DEL NOSTRO ORDINE, MA UN SUNTO DI ESSI, CONCISA SOSTANZA DELLA NOSTRA ETICA E PRATICA, NEI SUOI PUNTI PRINCIPALI COME MARTINISTI, CURATA DAI REDATTORI.

IL MARTINISMO NAPOLITANO E' UN RITO DELLA R+C ITALIANA, LA SCUOLA INTERNA DELLA SAPIENZA, IN QUANTO POSSIEDE NON SOLO LA LETTERA DELLA SANTA LEGGE, MA LO SPIRITO E LA PRATICA DI ESSA, E INSEGNA AI POCHISSIMI MERITEVOLI L'AMORE PER IL PROSSIMO E L'AMORE PER DIO NOSTRO UNICO CREATORE.

TUTTI I Frr+ OFFICIANTI DEI RITI E PRATICHE MAGICHE SONO SOTTOPOSTI AD AUTODISCIPLINE APPRESE ALL'INTERNO DELL'ORDINE RISPETTANDO E SAPER ONORARE LE <SCALE GERARCHIE> CHE SONO SINONIMO DI <ORDINE ED EQUILIBRIO> AL CONTRARIO DELL'ANARCHIA CHE E' SINONIMO DI CAOS E DISORDINE, ED E' SEVERAMENTE VIETATO <<COL BANDO DALL'ORDINE STESSO IPSO FACTO>> L'IMPIEGO PER LE SUE PRATICHE MAGICHE, DI QUALSIASI PARTI OD ELEMENTI <SANGUIGNI O CORPOREI> DERIVANTI DA PERSONE OD ANIMALI CHE ESSI SIANO IN VITA O DECEDUTI, COSCIENTI O INCOSCIENTI E NON DI MENO DEPLORANDO QUALSIASI PRATICA DI MAGIA SESSUALE DI GRUPPO, PRENDENDO LE DOVUTE DISTANZE DA CODESTE ORGANIZZAZIONI. ( MA METTENDOSI IN ARMONIA SOLTANTO CON LA COMPAGNA CHE SI AMA LA QUALE CI ACCOMPAGNERA' NEL LUNGO CAMINO DI QUESTA ESISTENZA )

NOI NON CI PREFIGGIAMO ARRIVISMI POLITICI E TANTO MENO FINALITA' DI LUCRO, NON PRENDENDO NESSUNA POSIZIONE DI CONTRASTO CON LA SCIENZA E MEDICINA ORDINARIA, CONVENENDO, SCOPERTE E METODI DI CURA; I Frr+ TERAPEUTI O GLI OFFICIANTI IN RITUALI DI ESORCISMI, I QUALI SI PRESTANO PER OPERE DI BENE NON DEVONO RICHIEDERE NESSUNA PARCELLA, ECCETTO IL RIMBORSO DA PARTE DELL'INTERESSATO DELLA NOTA DI SPESE, CHE COMPRENDE: IL BIGLIETTO DEI MEZZI PUBBLICI ( NO DEI MEZZI PRIVATI ), E LA LISTA DEI MATERIALI DI CONSUMO ( TAMPONI, BENDE, ERBE, CERI, INCENSI, CARBONCINI, ETC.ETC. ); LA QUALE LISTA PUO' ESSERE BENISSIMO PROCURATA DALL'INTERESSATO STESSO O QUALUNQUE DEI SUOI PARENTI, AMICI, ETC.ETC.; QUALORA L'INTERESSATO E' DISPOSTO DI SUA INTENZIONE E VOLONTA' FARE UN ATTO DI BENEFICENZA, AL FR+ OPERANTE SARA' PROIBITO IN MANIERA CATEGORICA CON INTERDIZIONE DEI SUOI MANDATI, PENA SOSPENSIONE TEMPORALE O DEFINITIVA, PRENDERE QUALSIASI TIPO DI VALUTA, PREZIOSI, ETC.ETC., MA LIMITARSI A INDUMENTI, COPERTE, GIOCATTOLI, ETC.ETC. PRESENTANDO ENTRO LE 48 ORE TUTTA LA BENEFICENZA CON UN ELENCO DETTAGLIATO ( CONTROFIRMATO DAL DONATORE ) DI ESSA AL FR+ COMPETENTE IL QUALE PROVVEDERA' PER LA DISTRIBUZIONE IN RICOVERI PER BISOGNOSI, ORFANOTROFI, COLLEGI, ASSOCIAZIONI MERITEVOLI ETC.ETC. LA DISTRIBUZIONE SI EFFETTUERA' IN BASE AGLI EQUINOZI E AI SOLSTIZI SEGUENDO IL MOTO DEL SOLE NELL'ASSO DI TEMPO DI UN ANNO PER NON CADERE IN FAVORITISMI.
IL NOSTRO ORDINE E' LIBERO DA OGNI PREGIUDIZIO DI FRONTE LE RELIGIONI DIVERSE DALLA SUA, PERCHE' RICONOSCE L'UNITA' DI TUTTI I CULTI, RISALENTE ALLA TRADIZIONE PRIMORDIALE, DETTA ANCHE NOACHITA, FACENDO CONTINUARE DA PARTE DI CIASCUN Fr+ A VIVERE NELLA RELIGIONE IN CUI E' NATO, SOSTENENDOLA CON LA NOSTRA <TRADIZIONE> LA QUALE  NON E' IN CONTRASTO CON NESSUNA RELIGIONE PARTICOLARE, ANCHE SE LE SUE FORME SONO ASSAI PROSSIME AL CRISTIANESIMO, GIUDAISMO E ISLAMISMO.
TUTTI I Frr+ DOVRANNO ONORARE CON PREGHIERE E RITI LA MEMORIA DEI NOSTRI MAESTRI TRAPASSATI PRINCIPALMENTE DON RAIMONDO DE SANGRO PRINCIPE DI SANEVERO FONDATORE E PRIMO G.M. DEL NOSTRO VENERABILE ORDINE, E IL G.M. CALIEL  FONDAMENTALE ANELLO CONDUTTORE DELLA NOSTRA TRADIZIONE A NOI SUOI DISCEPOLI.