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Samatzai
(Provincia di Cagliari)

infogiosamatzi@tiscalinet.it
Samatzai, comune in Provincia di Cagliari, è un piccolo centro di circa 1800 abitanti situato ai margini della vasta pianura campidanese in un area in lieve pendio delimitata da varie colline.  

Lo sviluppo del centro agricolo di Samatzai ha subito in questi ultimi decenni un’improvvisa accelerazione con l’insediamento di due grossi impianti industriali, un calcificio e un cementificio che sfruttano le importanti cave della zona, ricche di calcare e di argilla.
Tutto questo ha in parte trasformato la naturale vocazione agricola del paese , anche se la sua economia è ancora sostenuta in prevalenza da questa attività che sfrutta da secoli le sue fertilissime campagne, nonostante in questo ultimo ventennio la maggiore fonte di occupazione sia rappresentato dal terziario.
Nella periferia del paese è presente la zona industriale con varie aziende che operano i diversi settori tra i quali il settore agricolo, artigianale e industriale.
 

Lo stemma di SAMATZAI ultimamente è stato studiato e proposto dall’Amministrazione Comunale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio Araldico e con data 26 maggio 1999 è stato approvata. 
Il suddetto stemma si presenta come uno scudo azzurro all’interno del quali si trova un covone di grano d’oro legato di rosso simboleggiante il grano che è il maggior prodotto del suolo. Al di sopra del covone di grano si trova il capo d’argento con cinque scudetti rossi di foggia spagnola , ordinati 3, 2; questi scudetti rappresentano le cinque famiglie feudatarie del paese dal 1355 al 1826 (DE AMPURIAS, DE PUYALT, DI MONTBUY, D’HERIL,CERVELLON).
Per quanto riguarda il Gonfalone esso si presenta : con drappo troncato di giallo e di bianco, caricato dell’arma sopra descritta ed ornato di ricchi fregi d’argento.

TRADIZIONI POPOLARI

Le manifestazioni religiose più importanti sono quelle in onore dei tre Santi Bertorio, Giustino e Fedele (il 26-27 Maggio), quella in onore di San Pietro (seconda domenica di Luglio), quella patronale di San Giovanni Battista, Madonna delle Grazie e San Raimondo Nonnato
(29-30-31 Agosto).
Un’altra festa tradizionale molto sentita è la Candelora (2 Febbraio) organizzata da secoli dalla locale confraternita della Madonna del Rosario, che rispetta tutto un cerimoniale complesso e singolare le cui radici conducono a epoca precristiana.
Samatzai si può considerare una delle patrie delle “ launeddas “ ha infatti dato i natali a Beppe Sanna (1846-1922) e suo figlio Francischeddu (1868-1935) maestri   del grande suonatore di launeddas Dionigi Burranca, scomparso nel 1995.

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