I Mr. Hankie nacquero a Solarussa una triste mattina domenicale. Correvano i primi giorni del novembre '99, quando tre musicisti decisero di fondare un gruppo musicale ad altezza elevata (cosa ciò voglia dire ancora mi è ignoto… ma suona bene). Due di loro, Mr. Valentino e Mr. Filippo, bassista e chitarrista di Zerfaliu, discorrevano con Mr. Avio, batterista di Solarussa, sul futuro del suddetto complesso; mancava un qualcosa di veramente importante, una sorta di cavo d'acciaio per trainare il trio al successo; occorreva andare alla ricerca di un ragazzo capace di suonare e cantare contemporaneamente, una persona bella dentro (fino al midollo) e fuori (tutt'intorno entro un raggio di 20m almeno), molto intelligente nel comporre testi e musiche e con una voce talmente alta, soave, potente e meravigliosa che, se Freddie Mercury fosse stato ancora nell'al di qua, avrebbe lasciato i Queen per doppiare i film di John Holmes: insomma, una vera e propria bomba all'idrogeno capace di piazzare un casino mostruoso all'interno degli ambiti musicali del nuovo millennio, che si sarebbe poi protratto nel tempo, come il Big-Bang, per miliardi di anni. Ma l'unica idea che venne loro in mente fu di chiamare Mr. Alfredo! Con sua figlia Carolina, Mr. Alfredo impose le canzoni che avrebbero dovuto suonare: un misto di Chopin, Sepultura e testi spinti di Gatto Panceri; subito le musiche vennero bocciate e i testi rimandati a settembre (ma all'esame di riparazione fecero fiasco, così ci bevettero sopra), mentre il compositore fu mandato a "cagare"! I quattro Mr. optarono tutti insieme appassionatamente per un repertorio molto più vasto: dai R.E.M. ai R.O.M.O.L., dagli Elio e le Storie Tese ai Red Hot Chili Peppers e le Geografie Mosce, dai Dream Theater ai Nightmare Consoli, da John ai Bon Jovi, da Sting ai Police (passando per i Carabinier), ecc. (salute!). Detto fatto: la prima cover fu "Ho in mente te" dei Dick Dick; col loro repertorio non c'entrava un benemerito cazzo, quindi venne immediatamente depennata! Di lì in poi, seguirono una marea di canzoni, una palio di minchiate e una punto di concerti. Un giorno videro, all'interno di un 112, una coppietta appartata; "Diteci i vostri nomi!", e i piccioncini: "Mr. Giann'Andrea & Miss Mirella". Dal loro modo di pronunciare i nomi, si evinse con estrema facilità che il ragazzo era un tastierista professionato e che la sua consorte cantava al microfono in una maniera abbastanza egregia. Da quel giorno le due tortorine andarono sempre ad appartarsi nell'incisiva saletta dello strafigo complesso. Il tutto continuò nel tempo per un periodo indeterminato, ma ciò non può essere comunicato… perché non è ancora accaduto!!!

Axary, 11/11/00 M.S.S.M.

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