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FESTE 2005

 
GENNAIO
metà mese SANT'EFISIO Tramatza
17
SANT'ANTONIO Abbasanta e Lula
 
FEBBRAIO
Carnevale MAMUTHONES Mamoiada
Carnevale
BOES e MERDULES Ottana
Carnevale
SFILATE Tempio - Samugheo - Sedilo - Sindia - Bosa - Santolussurgiu
ultima domenica di carnevale e martedì grasso
SA SARTIGLIA Oristano
[approfondimenti]
 
MARZO
venerdì santo S'INCONTRU Oliena
sett. Santa
SANT'EFISIO Cagliari
 
APRILE
4 SAGRA DELL'AGRUME Muravera
4 SAGRA DEL TORRONE Tonara
5 LUNISSANTI Castelsardo [approfondimenti]
23 SAN GIORGIO Bitti
24-25 SA MARINEDDA Olbia
 
MAGGIO

1 NOSTRA SIGNORA DI CABU ABBAS Olbia
1
SAGRA DI SANT'EFISIO Cagliari
2 FESTA NOSTRA SIGNORA DI VALVERDE Alghero
8 S. ANTONIO DI CUGNANA Cugnana (Olbia)
8 SAN MICHELE San Pantaleo
8-9 SAN VITTORE Olbia
9 SAGRA DI SAN FRANCESCO Lula
15-20 FESTA DI SAN SIMPLICIO Olbia
23 CAVALCATA SARDA Sassari
[approfondimenti]

 
GIUGNO
6 FESTA DI SANTA CATERINA Orroli
prima decade
FESTA DELLA MADONNA DEI MARTIRI Fonni
prima decade
RASSEGNA DI TRADIZIONI E ARTI Silanus - Seui - Desulo
24
FESTA DI SAN GIOVANNI Olbia
 
LUGLIO

prima decade ARDIA Sedilo
prima decade
FESTA DELLA MADONNA DEL NAUFRAGIO Villasimius

 
AGOSTO

10 SAGRA DEL VINO E DELLA CARNE DI CAPRA Silanus - Ussassai
15
CANDELIERI Sassari
[approfondimenti]
15 FESTA DI FERRAGOSTO Dorgali
29
FESTA DEL REDENTORE Nuoro

 
SETTEMBRE
FESTA DI SAN SALVATORE Cabras
3-5
SANTA LUCIA Olbia
seconda decade
FESTA DI SANT'ELENA Quartu Sant'Elena
primi del mese
FESTA DI SAN SEBASTIANO Telti
 
OTTOBRE
3 FESTA DI SAN BACHISIO Bolotana
 
NOVEMBRE
seconda decade FESTA DELLA MADONNA DELLO SCHIAVO Carloforte
 
DICEMBRE

prima decade FESTA DI SANT'ANDREA Quartu Sant'Elena

 

 

LE FESTE TRADIZIONALI PIU' FAMOSE

LA CAVALCATA SARDA
E' la festa più importante delle manifestazioni primaverili; si svolge nella seconda metà del mese di maggio e quest'anno cade domenica 23. Si tratta di una manifestazione puramente di natura turistica - al contrario delle altre feste più importanti - in cui è possibile ammirare una moltitudine di costumi tradizionali provenienti da tutti i paesi della Sardegna, oltre che assistere alle corse spericolate di cavalli, chiamate pariglie, alla musica particolare delle launeddas, ai balli tradizionali sardi e ad altri spettacoli .
La prima cavalcata (di cui quest'anno si festeggia il centenario) fu quella organizzata nel 1899, in occasione della visita di Umberto I e di Margherita di Savoia in Sardegna. Da allora, ad ogni venuta dei Reali in Sardegna, i Sardi organizzarono una festa, fino a farla diventare un appuntamento fisso. Quest'anno, vista la ricorrenza particolare, sarà prevista la visita di una rappresentante dei Reali, Marina di Savoia. (A.Z.)
(Maggio)
 
LA FESTA DEL REDENTORE
Si svolge l'ultima settimana di agosto. La sua importanza si deve non soltanto alla parte suggestiva e spettacolare della sfilata dei costumi provenienti da tutta l'isola (che si svolge il sabato precedente alla festa vera e propria), ma soprattutto alla parte religiosa della manifestazione, che si tiene all'aperto: la messa, sotto la gigantesca e famosissima statua del monte Ortobene e la processione, che si svolge intorno alla cima del monte e che regala al visitatore momenti di straordinaria suggestione, sotto lo sguardo di un panorama di indescrivibile bellezza. (A.Z.)
 
I CANDELIERI
Fra tutte le feste che si svolgono nella provincia di Sassari, quella dei Candelieri è sicuramente la più sentita. Si celebra il 14 agosto con la famosa faradda (discesa), intendendo rinnovare un voto compiuto tanto tempo fa alla Madonna Assunta per allontanare la peste.
I candelieri sono otto colonne di legno con un'altezza di tre metri e un diametro di quaranta cm.; poggiano su un piedistallo da cui escono delle stanghe utilizzate da otto forzute persone per trasportare tutto il complesso. Le colonne sono dipinte con i colori dei
Gremi, ossia degli ordini dei mestieri un tempo presenti in città. La sfilata percorre un tratto della città e accoglie, una volta raggiunto in Palazzo civico, il corteo del sindaco di Sassari. (A.Z.)
(Agosto)
 
LUNISSANTI
Si tratta della processione pasquale più interessante e caratteristica della Sardegna. Ha luogo il lunedì seguente alla domenica delle Palme, il Lunedi santo. Inizia di primo mattino nella chiesetta medievale di Santa Maria a Castelsardo e prosegue con il pellegrinaggio dei cori e dei misteri pasquali, che si recano a Tergu per presentare i misteri alla Madonna. Dopo l'imbrunire, i pellegrini tornano a Castelsardo e qui ha inizio la processione vera e propria, durante la quale avviene la presentazione dei misteri al popolo; vengono spente tutte le luci e i vicoli rimangono illuminati solo dalle fiaccole, tenute dai pellegrini incappucciati e vestiti di bianco, conferendo una suggestione e un'emozione particolare. (A.Z.) (Aprile)
 
LA SARTIGLIA
Si svolge la domenica e il martedì di Carnevale. Un consistente numero di cavalieri lanciano al galoppo sfrenato i cavalli cercando di infilzare, con una spada, la stella di metallo appesa a circa tre metri dal suolo. La tradizione vuole che si raggiunga il massimo delle stelle infilzate, poiché si traggono i buoni auspici per il raccolto agricolo futuro, anche se oggi la festa ha un significato puramente simbolico. Oltre alla corsa alle stelle, altro spettacolo suggestivo è la Pariglia, ossia l'esibizione dei cavalieri in pericolose figure acrobatiche sui cavalli in corsa. (A.Z.). (febbraio)
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