www.infosardinia.it ITINERANDO
ITINERANDO LUOGHI
in giro per le Grotte di Nettuno  
visitiamo la Fonte di Rinagghju  
la splendida Caprera e la Casa di Garibaldi  
a spasso nel Grand Canyon: "La Gola di Gorroppu"  
graffiti di altri tempi: i murales di Orgosolo  
 

 

in giro per le Grotte di Nettuno

Oltre alle splendide spiagge, la tappa obbligata durante una gita ad Alghero è la visita alle famose Grotte di Nettuno, meta ogni anno di migliaia di turisti. Scavate in milioni di anni dall'acqua dolce, si compongono di diverse sale, ciascuna dotata di splendide stalattiti e stalagmiti che raggiungono anche i 20 metri di altezza. Le grotte sono raggiungibili sia in barca, attraverso una splendida escursione che parte da Alghero, sia a piedi, grazie alla suggestiva Escala del Cabirol , che partendo dal piazzale del promontorio di Capo Caccia, raggiunge l'entrata della grotta estendendosi per 656 gradini.
Come si raggiungono:
Da Alghero città si prende la Via del Lido che costeggia la spiaggia. Si prosegue per Fertilia e successivamente per Capo Caccia, fino ad arrivare alla fine della strada. (A.Z.)
(indice)

 

visitiamo la Fonte di Rinagghju

Per chi apprezza, oltre alla bellezza delle spiagge e del mare, le oasi di verde e di tranquillità , non può non fare visita alla località di Rinagghju (si legge Rinaggiu), a monte della città, situata in un parco di ricco di alberi secolari di rara bellezza. All' interno del parco è possibile bere la particolare acqua diuretica, simile a quella di Fiuggi, che sgorga dalle fontane disposte nella valle, le cui proprietà terapeutiche sono note da tempi remoti.
Come si raggiunge:

Una volta arrivati a Tempio (che dista circa 50 Km da Sassari), è facile da raggiungere seguendo i cartelli segnaletici. (A.Z.)
(indice)

 

la splendida Caprera e la Casa di Garibaldi

Fu proprio in questa selvaggia isola che l'Eroe dei Due Mondi decise, nel 1856, di stabilirsi, acquistando il terreno ed erigendo gli edifici che attualmente costituiscono uno dei musei più frequentati d'Italia.
La casa è ricca di strumenti dell'epoca, come la bella macchina a vapore, che veniva usata per la trebbiatura e l'aratura, ma anche di vari
utensili da cucina, oltre che degli oggetti personali appartenuti all'Eroe (carrozzelle, bandiere, armi, ecc). Si trovano le barche, in ottimo stato di conservazione, e infine le tombe, in cui riposano, insieme all'Eroe, alcuni membri della famiglia.
Come si raggiunge:
Da Olbia si prende la strada per Palau (circa 50 km di strada). Arrivati nel paese si raggiunge l'isola di La Maddalena con uno dei traghetti che con frequenti corse giornaliere collegano le due località. Si segue poi il segnale per Caprera e successivamente quello per la casa di Garibaldi. (A.Z.)
(indice)

 

a spasso nel Grand Canyon: "La Gola di Gorroppu"

Per chi non soffre di claustrofobia, Gorropu è una delle gole più spettacolari d'Europa: le sue pareti raggiungono ben 300 metri di altezza!
Si insinua nei monti del
Supramonte , tra Orgosolo e Urzulei.
E' percorribile quasi tutto l'anno, tranne nei periodi di forte pioggia (a causa del leggero ingrossamento del rio Flumineddu).
L'imboccatura della gola si raggiunge agevolmente dopo un'ora e mezzo di cammino. Successivamente, per poter proseguire , ci si deve aiutare con opportune funi e scalette, con le quali è possibile risalire fino a 400 metri di quota. In cima si trova un bellissimo laghetto.

Come si raggiunge:
Da Nuoro si prende la strada per Dorgali . Una volta arrivati all'imboccatura del paese ci si trova davanti a due circonvallazioni: si prende quella bassa (a destra). Si percorre quasi tutta la strada e, poco prima dell'uscita, si trova un bivio sulla destra con l'indicazione dell'Hotel S. Elena. Si segue la strada e si prende il primo bivio a sinistra, fino al ponte sul rio Flumineddu .
Da qui si prosegue a piedi, seguendo i segnali verdi e gialli, fino all'imboccatura. (A.Z.)
(indice)

 

graffiti di altri tempi: i murales di Orgosolo

Orgosolo è un paese prevalentemente pastorale situato nella Barbagia, non lontano da Nuoro.
Il suo nome fa pensare subito al banditismo e alle faide fra clan familiari, ma sono altre le caratteristiche importanti del paese: le straordinarie qualità ambientali e paesaggistiche e le antiche usanze locali.
All'interno del paese è possibile ammirare, fra le stradette del centro storico, i famosi
murales dipinti sulle case a partire dagli anni '50, che esprimono le idee politiche, gli avvenimenti locali, nazionali e internazionali, le problematiche del passato e del presente della Sardegna. Il più noto forse si trova all'entrata del paese, il cosiddetto "sasso in bocca", costituito da un masso su cui è raffigurato un volto umano.
Con l'aiuto di guide specializzate poi è possibile inoltrarsi in uno dei più suggestivi e appartati luoghi della Sardegna, il
Supramonte , il vasto territorio posto fra Orgosolo e Urzulei composto da alte creste, ampie valli e boschi secolari, in cui è possibile ammirare luoghi e monumenti unici.
Come si raggiunge:

Da Nuoro, seguendo i cartelli, il paese si raggiunge percorrendo circa una ventina di km. (A.Z.)
(indice)

....(continua)