orme di Sardegna

I mammiferi

Oltre alla , in Sardegna, c'è dell'altro!

L'animale tipico più conosciuto forse è il muflone, caratterizzato dalle ampie corna (solo nei maschi) e dal muso bianco, che contrasta con il colore scuro del corpo. In Sardegna è un animale protetto.

Vive in zone limitate come Asinara, Supramonte di Oliena, Dorgali, Baunei, Orgosolo, Urzulei, Gennargentu, Golfo Aranci.

Il povero cervo sardo è attualmente sottoposto ad un selvaggio bracconaggio ed è perciò molto raro. Viene protetto nelle zone demaniali della provincia di Cagliari.

Fra gli altri mammiferi tipici troviamo poi la martora sarda, che vive nei boschi di sughere e lecci, il gatto selvatico e il daino , protetto anch'esso dalla Forestale

 

Gli uccelli

La Sardegna vanta alcune specie di uccelli che si sono estinte in altre zone dell'Italia, specialmente meridionali.
Una specie tipica dell'isola è la
pernice sarda , che è presente in numero consistente. Tipico e numeroso è anche il gheppio , il piccolo falchetto riconoscibile dall'abitudine di scrutare il terreno alla ricerca di prede, riuscendo a librare fermo nell'aria.
Le specie più rare sono il
grifone , l'aquila del Bonelli , che nidifica nelle pendici del Monte Limbara, la gallina prataiola e il cormorano o marangone dal ciuffo .
Altre specie sono presenti in numero più numeroso, ma sempre in pericolo:
il
fenicottero, numeroso negli stagni del cagliaritano,  il falco pellegrino, che trova il suo habitat naturale nelle scogliere del Golfo di Orosei, l' aquila reale , il falco pescatore e il falco della regina , che deve il suo nome alla principessa Eleonora D'Arborea, che nel XIV sec. Ne decretò la tutela. Ultimo, ma non di importanza, il pollo sultano, caratteristico per il suo colore azzurro intenso e il becco color ros so acceso. Questa specie è presente solo in Sardegna, nelle zone umide e ricche di canneti e giunchi, fra i quali ama rifugiarsi.

 

I pesci

I pesci sono quelli comuni in tutto il bacino del Mediterraneo:
triglie, saraghi , sarpe , donzelle , murene , sogliole , barchette , corvine , polpi , capre marine e cicale , orate , spigole e anguille .
I
tonni, un tempo numerosi, sono ormai assai rari per via di una pesca selvaggia, così come la tartaruga marina , che forse riesce a riprodursi nei territori tenuti segreti dai naturalisti.

 

Due equini d'eccezione

Il cavallino della Giara è uno degli animali tipici più conosciuti a causa delle sue dimensioni, che a volte non superano quelle di un grosso cane! Vive fra le sughere della Giara e viene allevato allo stato brado, pascolando liberamente nei boschi. Nonostante gli incroci, i cavallini mantengono i loro caratteri peculiari: l'altezza, l'indole fiera, la criniera folta e il ciuffetto fra le orecchie, la coda lunga, gli occhi espressivi. Gli interventi a protezione di questa specie mirano attualmente a premiare gli allevatori che cercano di mantenere, attraverso una selezione, la loro purezza originaria.
Gli
asinelli bianchi o albini sono il vanto dell'isola dell'Asinara, in quanto sono pressochè esclusivi del territorio (se si considera che alcune coppie, presenti nell'area dell'Arca di Noè ad Alghero e nella foresta Burgos, sono provenienti comunque dall'isola).
Gli splendidi asinelli non raggiungono il metro di altezza al garrese, sono di colore bianco sporco e hanno gli occhi chiari molto sensibili alla luce.

 

La foca monaca: una leggenda?

Un tempo la foca monaca (chiamata anche bue marino) era l'orgoglio della nostra isola: è l'unica specie di foca presente nel Mediterraneo e nel Mar Nero, e la Sardegna (in particolare il Golfo di Orosei) era uno dei pochi luoghi ad ospitarla. La sua estinzione, o quasi, è dovuta sia alla caccia e alla ricerca selvaggia dell'animale, che veniva un tempo considerato come un "rivale" per la pesca, sia alla graduale scomparsa della tranquillità e solitudine che un tempo caratterizzavano quei luoghi. Si calcola che nelle acque della Sardegna, della Sicilia e del Salento esistano ancora una decina di esemplari. Se da noi la foca monaca esiste ancora, difficilmente ce lo farà sapere! 

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