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Laser: come è fatto e come funziona


LASER è la sigla di: Light (luce), Amplificator (amplificata), Stream (fascio), Emission (emissione), Ray (raggio); quindi raggio emesso da fascio amplificato di luce.
Il laser non è altro che una luce al neon trattata con dei specchi particolari messi in posizioni particolari, il neon è un gas che se eccitato o colpito da un fotone emette un nuovo fotone con una precisa frequenza e la stessa fase del fotone che ha colpito la particella del neon, quindi in cascata si innesca un processo di eccitamento delle particelle del neon emettendo una luce di tipo monocromatica (monocromatica se la lunghezza d'onda definita cioè frequenza precisa), per esserci un processo di innesco però il gas non deve esere rarefatto altrimenti il fotone perderebbe troppa energia prima di incontrare la prossima particella e non avrebbe energia necessaria per eccitare la particella del neon che va a colpire. Creato un tubo che contiene il neon bisogna inserire una serie di quasi specchi in cascata tutti paralleli tra loro e perpendicolari al tubo, questi quasi specchi devono essere riflettenti al 99%, quindi la luce in uscita da ogni uno di questi esce solo 1% di radiazioni, questo metodo serve a trattenere più luce possibile nel neon per esaltare l'innesco del processo di eccitamento delle particelle. Alla fine del tubo va messo uno specchio posizionato come l'angolo di Brewster, in modo da fare uscire solo un fascio di luce polarizzato, in altre parole fare uscire solo i fotoni allineati e trattenere (sempre per esaltare l'innesco) tutti i fotoni non allineati. Fatto ciò si è costruito un laser.

Il laser può essere visibile (in genere di colore rosso) o non visibile dipende dalla lunghezza d'onda emessa da neon, i laser visibili vengono utilizzati come puntamento (poichè in genere hanno potenza limitata anche se dannosa per gli occhi), mentre il laser non visibile viene utilizzato per tagliare in quanto ha potenza più elevata oltre alla maggiore precisione e data la sua precisione del raggio può essere utilizzato come bisturi però la parte del corpo tagliata con un laser non può essere ricucita come quando si taglia con un semplice bisturi in quanto il laser oltre a tagliare brucia la parte, quindi può essere utilizzato per eliminare dei nei o parti che non devono essere ricucite; alcune volte si utilizzano due laser per sfruttare l'effetto combinato delle due tipologie di laser per esempio un bisturi fatto con laser non può essere tale se non si vede quale è il punto che il laser non visibile taglierà, si risolve il problema mettendo un laser visibile che punta nello stesso punto del laser non visibile.




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