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Ciao da Alessandro Lucino e benvenuto nel Sito dell'Ingegneria

Nascita dell'Universo
Dimostrazione scientifica dell'esistenza di Dio, del Paradiso e del destino

Ultimamente è stato stabilito (anche se ancora per via ufficiosa) cosa è successo prima del Big Bang, come è nato il nostro Universo e cosa succederà dopo del nostro Universo.
Partiamo dall'inizio, cioè come nasce un Universo.
Un Universo nasce dalla esplosione di un falso vuoto, cioè da un vuoto che si divide per fluttuazione (in genere sono piccole le fluttuazioni ma nel caso della nascita dell'Universo da cui è nato tutto ci fu una fluttuazione mastodontica) in due parti tali che la loro somma si annulla (come dire ho tre soldi ma sono in debito di tre soldi, in totale non ho soldi ma in realtà ci sono), nel caso del nostro Universo l'esplosione è avvenuta circa 15miliardi di anni fà, molti scienziati affermano che prima del Big Bang ci siano stati altri Big Bang che hanno generato altri Universi.
Esistono anche Universi generati da altri Universi esistenti. Un Universo derivato da un altro Universo per generarsi attraversa tre stati fondamentali:

I tre passi fondamentali per la creazione di un Universo da un Universo esistente
Figura 1: tre passi per la creazione di un Universo da un altro Universo esistente

Da un falso vuoto (il vuoto non è mai tale ma un insieme di particelle virtuali ed è sottoposto a fluttuazioni di energia che possono creare particelle materiali) di un Universo si genera un punto dove la gravità è così intensa da piegare lo spazio intorno a se, come una goccia (vedi figura 1 la prima immagine).

Comincia a crearsi un nuovo universo, e per l'Universo generatore del nuovo Universo questo appare come un buco nero dove al suo interno si viene a creare una rientranza chiamata wormhole verso un nuovo spazio (vedi figura 1 seconda immagine).

Il wormhole si divide dall'Universo generatore, ed è libero ora di espandersi (vedi figura 1 terza immagine).


Questi tre passaggi avvengono meno di 1/(1.000.000.000.000.000.000) di secondo.
Comunque si ipotizza che ogni volta ci sia una particella ha la possibilità di comportarsi in modo diverso dà vita a due Universi o N Universi a seconda degli N comportamenti possibili che può avere la particella, a maggior ragione un evento più macroscopico può generare uno o più Universi paralleli come ad esempio una nostra scelta su quali scarpe indossare, che ci crediate o no in quel caso generate tanti Universi parallelli quanto il numero di scarpe per cui siete indecisi. Per esempio potrebbe esserci un Universo dove questo sito non esiste (meglio questo Universo!) o un Universo dove non è mai esistita una guerra (magari!).
La teoria che descrive la nascita dell'Universo principale tramite la fluttuazione mastodontica di un falso vuoto viene detta teoria inflazionaria, dunque se c'è stata una volta può esserci più volte. Ciò che contiene tutti gli Universi è detto Multiverso che per somma totale dà vuoto.
Ogni volta che nasce un Universo potrebbe avere leggi fisiche diverse, quindi tutti gli universi che nascono con leggi errate come un numero di dimensioni sbagliate (il nostro Universo ha 4 dimensioni dimostrate: tre dimensioni spaziali e il tempo) si estingue creando così una evoluzione degli Universi ed una specie di selezione naturale, anche gli Universi "errati" comunque sono in grado di generare Universi "giusti". L'Universo che noi viviamo per avere la possibilità di generare forme viventi come gli esseri umani ha delle leggi precisissime (carica dell'elettrone, velocità della luce...), basterebbe che la forza di gravità sia infinitesimamente più grande che non ci sarebbe stata nessuna possibilità di sopravvivenza, anzi le stelle avrebbero consumato l'energia in pochi anni e non si sarebbe generata alcuna forma di vita. Siccome sono infiniti gli universi che possono essere generati, la probabilità che nasce un Universo con delle leggi fisiche tali che permettono la nascita di forme di vita (come lo è stato per il nostro) sono concrete.
Così siamo circondati da infiniti Universi non percepibili da noi in quanto si espandono in diverse dimensioni del Multiverso.
Anche un buco nero, grazie alle equazioni di Einstein, se abbastanza materia collassa al suo interno la gravità comprime tutto in un punto con dimensione nulla ma densità elevatissima (singolarità come l'impulso di Dirac) e tramite questa implosione si possono generare nuovi domini dello spazio, un evento del genere è avvenuto nel Dicembre 1997 denominato all'epoca ipernova da cui si sono sviluppati tanti raggi da essere superiori a tutte le stelle del firmamento unite, che si sia generato un nuovo Universo?
Quindi i buchi neri potrebbero essere delle strade verso gli altri Universi, ma possono essere attraversati solo se si viene disgregati, potrebbero esserci comunque dei buchi neri che non hanno singolarità perciò attraversabili.
Si potrebbero, in teoria, fare anche dei mini Universi in laboratorio tramite dei piccoli buchi neri dove poossono essere definite delle leggi da noi stabilite, ma lasciamo a qualcun'altro il compito di generare Universi.
Alcuni studiosi garantiscono la verifica sperimentale dell'esistenza di altri Universi (anche se non sono percettibili), per ora l'unico metodo per mettere appunto uno strumento del genere è quello di utilizzare una persona che si punta una pistola in testa e questa pistola deve avere il 50% di probabilità che se premuto il grilletto esce il colpo, una specie di roulette scientifica; secondo la teoria prima esposta la persona che ha accettato di fare questo macabro esperimento dovrebbe comunque essere vivo o nell'Universo corrente o in quello parallelo, ovviamente questo metodo non può essere adottato per una sperimentazione.

Ragazza che prega davanti una croceFacciamo ora delle considerazioni diverse, possiamo pensare che il Multiverso sia Dio in quanto creatore di tutto ed in quanto il Multiverso è sempre esistito esiste e per sempre esisterà come Dio, ed è proprio Dio che definisce le leggi fisiche di un Universo da lui creato, quindi decidere se in un certo Universo potrebbe esserci la vita o soltanto energia oppure se destinato ad estinguersi perchè troppo imperfetto. Quindi potrebbe esistere un Universo fatto soltanto di energia particolare collegato al nostro Universo direttamente o indirettamente attraverso dei buchi neri, questa energia particolare potrebbero essere le anime delle persone che hanno terminato il corso della vita terrestre (o forme di vita non terrene del nostro Universo se esistono, per ora si ha la certezza che almeno sono esistite altre forme di vita oltre la nostra), anche se il buco nero di attaversamento verso l'altro Universo ammettesse una singolarità non ci sarebbe problema in quanto è pura energia che passa quindi non c'è disgregazione della materia; questo Universo potremmo denominarlo Paradiso, luogo dove risiedono tutte le anime. Non è finita qui, se ogni scelta genera più Universi esistono tutte le combinazioni possibili di Universi che potrebbero essere generati in base a tutte le scelte possibili di una particella o di eventi più macroscopici, quindi infiniti universi dove ognuno dei quali è definita una storia precisa, cioè dove ogni singola particella si comporta in un modo preciso (se non fosse tale si generebbero nuovi Universi dove la particella si comporterà soltando in un determinato modo possibile per ogni Universo), per cui dalla nascita fino all'esaurirsi dell'Universo perso in questione si ha una generazione di eventi determinata e quindi un Destino.
E' dimostrata cosi per via scientifica e quantistica l'esistenza di Dio, del Paradiso e del Destino.
Nonostante esista il destino l'Universo in cui viviamo è quello basato sulle proprie scelte e sul come si costruisce la vita, in quanto facendo altre scelte si vive in un altro Universo, da cui la validità dell'imprevedibilità degli eventi (teoria frattale la quale dice che se piove potrebbe dipendere da una formica schiacciata 500 anni fa'), se ad una persona succedesse una disgrazia non sarebbe destinata a quella disgrazia se avesse fatto altre scelte di vita; il destino esiste ma non sappiamo quale degli infiniti destini abbiamo scelto di vivere.
Tesi elaborate da:
Primo paragrafo/prima parte elaborata da Alessandro Lucino
Secondo paragrafo/seconda parte elaborata da Alessandro Lucino e Romina Talone
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