CHIEDI ALLA POLVERE

Dalla polvere grigia e inquieta dei sobborghi di Los Angeles Arturo Bandini, fiero e squattrinato astro della letteratura mondiale, invia i primi racconti all'ineguagliabile Hackmuth, munifico e geniale editore. Unico suo chiodo fisso: Camilla Lopez, altrettanto orgogliosa camerierina chicana , corpo stupendo e testa vuota; ma un'improvvisa fuga d'amore di Arturo r Camilla alla volta dell'oceano si trasforma in catastrofe erotica, e nel giro di poco tempo Bandini finisce tra le braccia mature e arroganti di una deforme ninfomane, Vera. Il rimorso per l'adulterio scatena un vero e proprio terremoto sotto i piedi dell'ingenuo scrittore, e il suo desiderio di redenzione lo porta a inseguire e proteggere Camilla, rivelatasi grande consumatrice di marijuana e inna morata di Sammy, suo mediocre collega. Gravemente malato, Sammy si ritira a vivere a un passo dal deserto, cimentandosi in romanzetti western di infimo ordine e, incredibilmente, respinge Camilla... Un romanzo comico e romantico, beffardo e straziante, avvvolto, come la vita e i luoghi dei suoi protagonisti, da una sorta di "polvere del mondo" fatta di sabbia e di luce, di gioia e amarezza.

Il deserto era lì, come un bianco animale paziente, in attesa che gli uomini morissero e le civiltà vacillassero come fiammelle, prima di spegnersi del tutto. Intuii allora il coraggio dell'umanità e fui contento di farne parte.

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