Yoga, un suono dolce che ha radici antiche e che vuol dire " unione con Dio". Ma non è una religione, nè una dottrina. Si tratta di una pratica, a metà strada tra filosofia di vita e disciplina fisica che attraverso le posture (asanas) rinforza il corpo, mentre con la respirazione che parte dal diaframma (pranayama) e la meditazione (dhyna) sviluppa la mente.

Le prime due tappe, Yama e Niyama, hanno lo scopo di purificare la mente e di preparare la persona al raggiungimento dell'armonia con se stesso e con la natura, cioè:

1) Yama: è costituita da regole morali espresse in cinque precetti: non violenza, giustizia, onestà, castità di pensiero, e disinteresse delle cose materiali.

2) Niyama: designa le regole di vita da osservare e i cinque precetti di questa tappa sono: pulizia interna ed esterna, ottimismo, resistenza alle difficoltà, recitazione dei mantra e devozione.

3) Hatha Yoga: è quello per la forma fisica che si raggiunge attraverso le posture (asanas). E' il più usato dagli occidentali ed aiuta a purificare la mente ed il corpo per il raggiungimento del livello più alto.

4) Tantra Yoga: utilizza l'energia sessuale per l'espansione del proprio essere e la realizzazione della spiritualità.

5) Mantra Yoga: attraverso l'emissione di suoni sacri, procura un progressivo rilassamento che può portare alla meditazione.

6) Raja Yoga: è definito spesso Yoga mentale o completo ed insegna la meditazione.

7) Sahaja Yoga: è un metodo di meditazione che conduce allo sviluppo della consapevolezza umana.

8) Karma Yoga: Karma significa "azione", questa è la via per giungere alla suprema realtà attraverso azioni disinteressate.

9) Laya Yoga: risveglia l'energia della natura e la fa risalire attraverso i sei centri (chakra) disposti lungo l'arteria centrale del corpo sottile.

10) Yoga Nidra: è adatto a rilassare le tensioni fisiche, mentali ed emozionali che sono profondamente radicate nelle aree del subconscio e dell'inconscio.

11) Chakra: il nostro corpo è attraversato da un flusso di energia, che lo percorre dalla testa ai piedi, diramata attraverso i meridiani, che si concentrano in sette centri principali detti chakra. Questi svolgono la funzione di ricezione, elaborazione e trasmissione dell'energia. Le asanas yoga stimolano i chakra e gli organi collegati dal punto di vista fisico e psichico. Dei sette chakra, sei fanno parte del corpo, mentre il settimo è al di fuori. Ad ognuno è associato un colore, un suono (mantra), un diagramma (mandala), un animale e una coppia divina. (Vedere figure 3,4,5,6,7).

12) Pranayama, la respirazione: significa controllo dell'energia vitale; le tecniche pranayama mirano a ripristinare un buon equilibrio psicofisico, a rimuovere le tensioni accumulate nel corpo, a purificare i canali energetici e a rendere la mente calma per prepararla alla concentrazione e poi alla meditazione.

13) Dhyana, la meditazione: non è un processo di "comprensione delle cose superiori", nè sinonimo di concentrazione. La concentrazione è una proiezione fantastica della mente, mentre nella meditazione la nostra energia si sposta nell'ambiente fino a percepire le immagini, gli odori e i colori.

14) Trataka, la concentrazione: in India è l'esercizio più praticato e consiste nel mantenere lo sguardo concentrato su un punto o un oggetto. Praticato regolarmente sviluppa una forza molto grande ed è un ottimo metodo per "scivolare" naturalmente nello stato di meditazione.

Figura 3: i colori dei 7 chakra

Figura 4: i petali dei 7 chakra

Figura 5: Tavola anatomica dei 7 chakra

Figura 7: il posizionamento dei 7 chakra