CHIEDIAMO
LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE PER IL POPOLO PALESTINESE
IO, DONNA VADO IN PALESTINA
Interposizione nonviolenta in difesa della popolazione civile
Per il diritto alla vita, terra, liberta del popolo palestinese
Per la pace tra israeliani e palestinesi
Donne
in Nero -Donne Associazione per la pace- LUISA MORGANTINI
TEL. 0348-3921465- SEGRETERIA 06-69950217-FAX 06-69950200-EMAIL
lmorgantini@europarl.eu.int
GUSH SHALOM
INVITA A FIRMARE LA
PETIZIONE PER LA FORZA INTERNAZIONALE DI PROTEZIONE AI PALESTINESI
VOGLIAMO COMINCIARE A CHIEDERE AI PARLAMENTARI ITALIANI (almeno quelli
di sinistra) PERCHE' NON ORGANIZZANO UNA DELEGAZIONE NEI TERRITORI PALESTINESI
? si', iniziamo a farlo !!
Venerdì, un palestinese è stato ucciso a sangue freddo dall'esercito israeliano
ad Hebron.
Shakr Hasouna al-Husseini (21 anni) e' stato colpito dai soldati israeliani
nella zona sotto controllo palestinese e quindi trascinato in quella sotto
controllo israeliano. Lì i coloni ebrei, secondo il quotidiano israeliano
Ha'aretz, hanno sputato sul corpo e lo hanno calpestato. Sempre l'Ha'aretz
ha pubblicato una fotografia del soldato israeliano che trascina il corpo
di al-Husseini, mentre brandisce l'arma del palestinese e sorride all'indirizzo
dei suoi compagni. Le immagini sono state viste anche in televisione mentre
i soldati trascinavano l'uomo come fosse "un'animale", questa la parola
usata da Arafat per protestare nei confronti di Peres per questo comportamento
E così il coprifuoco che era stato sospeso, seppur parzialmente, è stato
re-imposto su tutta l'area di Hebron sotto controllo israeliano (H2).
Oggi Israele ha di nuovo chiuso l'aeroporto di Gaza come ennesima punizione
collettiva.
Fino a questa mattina l'esercito ha imposto il coprifuoco in un area del
villaggio di Al Ram a nord di Gerusalemme. Un ragazzo di 10 anni , ferito
a Al Bireh, vicino Ramallah, e' morto dopo 9 giorni di agonia.
Distrutto dall'esercito israeliano un posto di polizia vicino Der Al balah
a sud di Gaza.
Dopo la manifestazione di qualche giorno fa della destra israeliana a
Gerusalemme , i manifestanti hanno fatto girare un asino con il libro
del Corano, sacro ai mussulmani, appeso alla schiena.
Il comune di Gerusalemme minaccia di demolire la casa di una famiglia
palestinese. La casa si trova nel quartiere di Beit Hanina a Gerusalemme
est ed e' di proprieta' della famiglia Yagmur. Gush Shalom, l'organizzazione
pacifista israeliana - chiede che si faccia sentire la voce degllla
comunita' internazionale contro questo sopruso.
Si puo' scrivere a :
Prime Minister Ehud Barak
fax: + 972 2 566 4838 / 691 7915
Spokesperson of the PM, Merav Parsi-Zadok
Defence Minister Ehud Barak
Deputy Defence Minister Ephraim Sneh
Minister of Justice Yossi Beilin
fax : + 972 2 6285 438
Police Minister Shlomo Ben Ami
Foreign Minister Shlomo Ben Ami
Jerusalem Mayor Ehud Olmert
fax: +972-2-6296014 / 6296004
il seguente testo :
This is to let you know that the intended demolition of another Palestinian
house, the Yagmur home at Beit Hanina, will not remain unnoticed. It will
make it clear for the whole world to see who is to blame.
o/e aggiungere frasi di propria mano.
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