CHIEDIAMO LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE PER IL POPOLO PALESTINESE


IN QUESTA LETTERA:

Quante case bombardate?
Cosa fanno i coloni
Proiettili al risparmio
Protezione per Hares

CASE BOMBARDATE
Da una ricerca sul campo svolta insieme al Psycho-Social Counseling Center for Women di Betlemme comunichiamo il numero di case demolite e/o danneggiate dai bombardamenti israeliani nell'area di Betlemme fino al 11/11/2000 Beit Sahour 150;Beit Jala 130;Betlemme 20; Al-Khader 70; Aida Camp 35;Hussan 12;Al-Doha 4; Beit Fajar 4; Al-Aza camp 11. Tutti edifici di polizia o "politici" come dice Israele ? NO !

RAPPORTO SUGLI ATTACCHI DEI COLONI (israeliani ndr) DURANTE L'INTIFADA DELL'AL AQSA
dall'Alternative Information Center ( associazione israeliana)
Rapporto n.6 per il periodo 6 Novembre - 12 Novembre 2000
Nelle passate settimane gli attacchi dei coloni israeliani contro i Palestinesi in West Bank e Gaza, sono continuamente aumentati. I coloni hanno generalmente attaccato impunemente, dal momento che il sistema militare e giudiziario israeliano e' sempre stato riluttante ad arrestare, giudicare e punire i coloni per le violenze commesse ai danni dei civili Palestinesi. Come risultato i coloni sono virtualmente liberi di intimidire e assalire le persone e le loro proprieta', fino ad uccidere i civili Palestinesi. 6 Novembre
Cinque coloni dell'insediamento di Khaseena, a sud di Hebron, hanno fermato le loro auto all'altezza dell'incrocio vicino al loro insediamento e hanno cercato di arrestare Ibraheem Warasneh, del villaggio di Shyoukh, mentre aspettava un taxi per andare a casa. Quando questi ha rifiutato di andare con loro, i coloni l'hanno colpito alla testa e al petto con dei bastoni. E' stato salvato da alcuni Palestinesi che sono accorsi sul luogo ed e' stato portato all'ospedale.
7 Novembre
Ahmad Amin Khafesh (8 anni) del villaggio di Marda, nel Nord della West Bank e' stato ucciso a causa di un colono che lo ha volontariamente investito con la sua auto. Ahmad e suo fratello Muhammad stavano attendendo sulla strada principale dopo una giornata di lavoro a raccogliere olive nel loro campo; l'auto li ha investiti e il colono e' subito dopo scappato lasciando i due bambini senza soccorso. Muhammad ha detto: "Dopo che mio fratello e' stato investito e il colono e' scappato via, io ho dovuto aspettare per piu' di mezz'ora che passasse un'altra auto e portasse mio fratello all'ospedale. E' morto per strada." Otto Palestinesi di Nablus sono stati feriti dai coloni degli insediamenti di Alon Moreh e Ytzhar. I coloni hanno attaccato le auto 'arabe' (qui le auto dei palestinesi hanno una targa differente da quella degli israeliani, quelle palestinesi hanno una targa bianca e verde, quelle degli israeliani sono gialle e nere, N.d. T.) tirando sassi mentre queste transitavano sulla strada principale che va da Ramallah a Nablus.
8 Novembre
I coloni hanno dato alle fiamme un terreno vicino a Qalqilia, bruciando piu' di 100 dunums (1 dunum=1000 mq.) di terra e alberi. I coloni hanno impedito agli abitanti della zona di spegnere l'incendio, supportati dall'esercito israeliano che era presente sul luogo.
A Humarra, nell'area di Nablus, i coloni hanno sparato colpi di arma da fuoco su un'area residenziale che e' sotto coprifuoco da piu' di un mese.
12 Novembre
A'mer Saleem al-Baden del villaggio di Tagou', a Est di Betlemme, e' stato ferito da colpi di arma da fuoco sparati contro di lui da coloni che transitavano sulla strada che porta a Betlemme. Secondo fonti mediche dell'Ospedale di Beit Jala, dove e' stato curato, A'meer si trova in condizioni critiche.
I coloni dell'insediamento di Neve Daniel e Eli'ezer hanno confiscato una collina di 8 dunums chiamata Khalit Daher, appartenente a Isma'eel Mousa, del villaggio (palestinese N.d.T.) di al-Khader.

L'Alternative Information Center, che ha stilato il rapporto, puo' essere contattata presso il sito web:
http://www.alternativenews.org

SPARI UNO, COLPISCI DUE
traduzione dal Jerusalem Post internet edition (h.9.15)
Un proiettile ferisce due palestinesi
Due palestinesi sono stati feriti oggi da un proiettile sparato da un poliziotto di frontiera israeliano. Una fonte della polizia ha comunicato che una unita' in borghese stava operando nell'area di Beit Shemesh (ndt.:zona israeliana a ovest di Gerusalemme) al fine di impedire passaggi illegali dei palestinesi in Israele. Due palestinesi sono stati fermati dopo aver attraversato la "linea verde" (ndt: il confine israeliano del 1967). L'unita' di polizia ha circondato l'auto per identificare gli occupanti del veicolo. La fonte continua affermando che mentre era in corso il controllo dei documenti un colpo e' partito accidentalmente dall'arma di un poliziotto. Uno dei palestinesi e' stato colpito alla faccia ed e' in condizioni critiche mentre il secondo e' stato colpito alla spalla ed e' in condizioni non gravi. I due sono ricoverati all'ospedale Hadassah di Ein Kerem.

PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE
traduzione di un comunicato di Gush Shalom ( associazione israeliana)
Continua la presenza di cittadini israeliani e stranieri nel villaggio di Hares
Il villaggio di Hares e' situato vicino l'incrocio di Ariel. Nel mezzo di un blocco di insediamenti. Il villaggio e' rimasto sotto coprifuoco per settimane e i contadini non hanno potuto raccogliere le olive, che marciscono sulle piante.
Domenica l'esercito e' entrato nel villaggio malmenando molti abitanti e arrestandone uno. Un ragazzo di 14 anni e' stato ferito gravemente ma i soldati hanno impedito l'ingresso al villaggio dell'ambulanza. Per questa situazione molti abitanti sono fuggiti e ora l'esercito sta impedendo loro di tornare ( cio' risulta familiare a qualcuno ? ). Un carico di cibo e' stato raccolto per aiutare gli abitanti e un secondo si sta raccogliendo. Adesso noi stiamo organizzando una presenza continua di cittadini israeliani e stranieri al fine di sostenere, proteggere e aiutare gli abitanti in ogni modo possibile. Le strade sono al momento chiuse per le auto con targa palestinese ma quelle con targa israeliana ancora possono passare. Ma domani non e' detto che cio' sia ancora possibile. Per questo e' importante mobilitarsi al piu' presto.

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