CHIEDIAMO LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE PER IL POPOLO PALESTINESE

2 DICEMBRE 2000
IO, DONNA VADO IN PALESTINA
Interposizione nonviolenta in difesa della popolazione civile
Per il diritto alla vita, terra, libertˆ del popolo palestinese
Per la pace tra israeliani e palestinesi

(da Donne in nero e non solo)


fino al 20/11/2000
MORTI PALESTINESI 213 (fonte LAW - ong )
MORTI PALESTINESI DI ISRAELE 13 (fonte CNN)
FERITI PALESTINESI indefiniti
COPRIFUOCO a HEBRON 54 giorni (fonte abitanti)
MORTI ISRAELIANI 23 - (fonte Ministero Esteri israele) - ( DI CUI 1 PER MANO DEGLI STESSI SOLDATI)

IN QUESTA LETTERA:
La situazione sul campo
Le pallottole
Dai cittadini di Al Khalil
Cosa fa un'israeliana
20 Novembre 2000
La situazione sul "campo" Anche gli aiuti umanitari non hanno il permesso di arrivare a destinazione. Ieri mattina i camion del CRIC, che ha un progetto di distribuzione alimentare per le comunita' beduine dell'area di Betlemme ed Hebron, finanziato da ECHO, sono stati fermati dall'esercito Israeliano che ha impedito loro di raggiungere le tribu' beduine, beneficiarie del loro intervento. Secondo testimoni oculari qualche giorno fa l'esercito israeliano ha fermato un Palestinese a Beit Ummar, gli ha intimato di scendere dall'auto e proseguire a piedi; quando questi ha protestato, essendo l'auto in affitto, i soldati gli hanno sparato alla testa da distanza ravvicinata (fonte: televisione Palestinese). I soldati israeliani tre giorni fa, nei pressi di Herbon, hanno fermato quattro palestinesi in attesa di un taxi, li hanno arrestati e poi, a seguito delle loro proteste, gli hanno sparato uccidendone due e ferendo gli altri due. (da testimoni oculari) I soldati israeliani hanno adottato come procedura di routine di sparare alle ruote delle auto palestinesi per impedirne i movimenti. (testimoni oculari) Lo sradicamento degli olivi, la confisca delle terre e la devastazione dei campi coltivati palestinesi continua giorno dopo giorno sia per mano dell'esercito Israeliano sia per mano dei coloni israeliani. (testimoni oculari e ass.diritti umani) A Gaza ormai stanno finendo le scorte di carburante. Tutti i trasporti hanno il divieto di accesso alla Striscia di Gaza. Al valico con l'Egitto anche diversi camion con aiuti di medicinali provenienti dai paesi arabi sono fermi da giorni.

Le pallottole dum dum

Il Dr. Robert Kirschner, membro dell'organizzazione americana Physicians for Human Rights in the United States, a seguito di una sua visita in West Bank e Gaza ha negato che l'esercito israeliano stia usando pallottole dum dum (il suo report e' intitolato "Evaluation of the Use of Force in Israel, Gaza and the West Bank - A Medical and Forensic Examination.") , ma "solo" pallottole ad alta velocita' (pallottole da 7.62-mm e 5.56-mm, usate, a detta degli ufficiali dell'IDF, da "numerose organizzazioni ed eserciti nel mondo"). Provare per vedere l'effetto...!!

APPELLO DEI CITTADINI DI AL-KHALIL ( HEBRON ) I bambini di Hebron, come tutti i bambini del mondo, sognano di vivere uninfanzia serena e aspirano ad avere un prospero e felice futuro. Per questo, non sognano di essere parte di nessun conflitto che possa minare le loro aspirazioni e distruggere la loro vita. Alla luce di quello che sta succedendo in Palestina risulta chiaro che da parte Israeliana non viene chiaramente rispettata alcuna Convenzionie Internazionale sui diritti dei bambini e la protezione dellinfanzia a partire dallarticolo 4 della Convenzione di Ginevra,. I bambini di Hebron si appellano alle organizzazioni umanitarie affinche la testimonianza delle loro sofferenze possa arrivare alla comunita internazionale e risvegliare le coscienze dellopinione pubblica mondiale. A 12,000 bambini di Hebron e negato il diritto allo studio e di vivere normali condizioni di vita per la chiusura di 32 scuole a causa del coprifuoco e dalla chiusura dei territori palestinesi imposta dagli Israeliani da oramai oltre un mese e mezzo. Il coprifuoco e la chiusura rendono difficili lapprovigionamento di medicine, latte e prodotti per linfanzia. I bambini stanno vivendo in unatmosfera di paura e tensione a causa dei continui attacchi militari e dei bombardamenti notturni che fanno si che le loro notti siano ormai popolate da incubi e paure origine di gravi danni psicologici. Questa situazione sta mettendo in ginocchio tutta la citta e lintera popolazione. Le attivita economiche sono bloccate creando ripercussioni pesantissime a tutte le famiglie. Per tutte queste ragioni ci appelliamo alle organizzazioni umanitarie e alla comunita internazionale affiche il muro di omerta e silenzio venga rotto con la condanna di Israele responsabile di crimini contro i bambini e la popolazione civile palestinese. Inoltre, chiediamo che si faccia pressione affiche venga tolto il coprifuoco vera e propria misura punitiva contro 40,000 cittadini palestinesi.

Un'israeliana nei Territori

dal " The Independent " del 18 Novembre 2000
Israele giustifica la quotidiana uccisione di giovani palestinesi con il fatto che le fazioni palestinesi li usino come scudi umani. Ora i palestinesi hanno un altro scudo umano. Si chiama Neta Golan ed e' israeliana ed ebrea. Ha trascorso le ultime quattro notti ad Hares, un villaggio palestinese a nordovest della Cisgiordania, sotto coprifuoco per punizione collettiva. Con la sua presenza vuole impedire che i soldati e i coloni sparino contro i civili indifesi. Ma il suo obiettivo e' anche quello di sollecittare la sinistra israeliana e il mondo esterno ad attivarsi per fermare la forza eccessiva usata dall'esercito israeliano contro i civili. " Io sono preoccupata per il silenzio del mondo " ha detto Neta " che vuol dire di fatto cooperare con il massacro."

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