L'ACCHIAPPASOGNI
Prima di raccontarvi come costruire il vostro acchiappasogni personale, vogliamo narrarvi questa leggenda della tradizione Cheyenne, intitolata NUVOLA FRESCA E L'ACCHIAPPASOGNI:

Tanto tempo fa, in un villaggio Cheyenne, viveva una bimba chiamata Nuvola Fresca. Un giorno la piccola disse a sua madre, Ultimo Sospiro Della Sera: " Quando scende la notte, spesso arriva un uccello nero che mi becca finchè non arrivi tu, leggera come il vento, per cacciarlo via!":
Con grande amore materno Ultimo Sospiro Della Sera rassicurò la piccola impaurita dicendole: " Le cose che vedi di notte si chiamano Sogni e il volatile nero che arriva è soltanto un'ombra!".
"Ma io ho tanta paura, vorrei vedere solo ombre bianche, che sono buone". Allora la saggia madre, che in cuor suo sapeva che non poteva impedire ai sogni di esistere, inventò una rete per pescare i sogni nel lago della notte.
Poi diede all'oggetto un potere magico: può riconoscere i sogni buoni, cioè quelli utili per la crescita spirituale della sua bimba, attirarli grazie alle piume e trattenerli nella rete. Nello stesso tempo lascia fuggire quelli cattivi, cioè insignificanti e ingannevoli, in modo che non tornino più.
Ultimo Sospiro Della Sera costruì tanti "acchiappasogni" e li appese sulle culle di tutti i piccoli del villaggio Cheyenne. Man mano che i bimbi crescevano, arricchivano le loro reti con oggetti a loro cari e il potere magico dell'oggetto cresceva, cresceva, cresceva insieme a loro...
Ogni Cheyenne conserva il suo acchiappasogni per tutta la vita, come amuleto portatore di forza e saggezza.

Se vi è piaciuta questa leggenda e volete costruire il vostro acchiappasogni personale, dovete munirvi di due stecconi grossi, di quelli usati per fare gli spiedini e di alcuni fili di lana di tutti i colori (vanno benissimo bene anche degli avanzi).

Si inizia legando a croce due stecchini tra loro con un filo di lana (fig.1); si continua girando il filo una volta intorno ad ogni braccio e passando il filo al braccio successivo (fig.2); quando il filo finisce, si lega un nuovo filo e si continua il procedimento (fig.3); in fig. 4 un particolare del giro del filo di lana intorno alle braccia degli stecchini e in fig. 5 il lavoro in un buono stadio di lavorazione.
Nella fig. 6 un disegno di come dovrebbe risultare l'acchiappasogni al termine della lavorazione.
Si può abbellire come dice la leggenda con ciò che si vuole (ad esempio piume, perline etc.) e legando ad un braccio di uno stecchino un filo un po' lungo, si può appendere nella cameretta dei bambini.
D'ora in poi solo sogni belli!

 

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