GIOCHI DA VIAGGIO |
Uno dei più grossi problemi per chi
viaggia con bimbi al seguito è sicuramente rappresentato
dagli spostamenti in automobile. Le piccole pesti
generalmente inizianoa dare segni d'insofferenza dopo
pochissimo tempo dalla partenza, iniziando a tormentare i
disgraziati genitori (quando arriviamo, quanto manca
ancora, siamo stufi etc. etc.). Una delle possibili soluzioni, scartata quella di chiuderli tutti nel bagagliaio, è quella dei cosidetti "giochi da viaggio", cioè giochi da fare con pochissimo materiale, generalmente solo carta e penna, o meglio ancora niente, per superare un momento d'impasse. Noi abbiamo scoperto un utilissimo libretto, intitolato appunto "Giochi per bambini in viaggio", edizioni Il Viaggiatore, distribuito dal Touring Club, che per la modica cifra di 10 euro propone più di 100 giochi ! Noi ve ne proponiamo caldamente l'acquisto, e intanto a mo' di esempio ve ne proponiamo tre, che abbiamo sperimentato con successo con i nostri bimbi. |
ANIMALI
MISTERIOSI Si gioca uno contro tutti. La persona che sta sotto cercherà di non far scoprire agli altri quello che ha pensato. Il giocatore deve pensare ad una caratteristica che lega tra loro vari animali: può essere ad esempio il fatto che tutti volano, o che sono tutti carnivori, o che hanno tutti quattro zampe, ma anche ad esempio il fatto che il loro nome è formato da cinque lettere. A turno ogni giocatore dirà il nome di un animale, e chi sta sotto dirà se l'animale può essere accettato oppure no, cioè se possiede la caratteristica pensata. Chi indovina sta a sua volta sotto. Si può anche giocare con la variante che chi risponde in modo sbagliato esce dal gioco VEDO VEDO... |
LA GRANDE
STORIA In questo gioco non ci sono persone che "stanno sotto" oppure che vincono e perdono, ma tutti collaborano a creare la storia più bella che sia mai stata raccontata. Un giocatore inizia dicendo una frase, che darà inizio al gioco. Il giocatore successivo continuerà aggiungendo un'altra frase e così via, creando una storia via via più ricca e bella. Ad esempio si può iniziare dicendo: "C'era una volta una principessa che viveva in un castello"; il secondo giocatore dirà:"Ma era sempre sola". Il terzo continuerà: "I suoi genitori decisero di darle un po' di compagnia"; e così via, in un crescendo di fantasia. La cosa importante, abbiamo notato giocando a questo gioco è usare frasi brevi e non cercare d'imprimere una trama rigida, ma lasciare briglia sciolta alla fantasia. |