LAGO DI COMO- CON I BAMBINI |
L'ORRIDO DI BELLANO |
Il torrente Pioverna, che scende dalla Valsassina, giunto vicino alla foce nel lago, si incunea in una valle stretta e profonda ed ha nei millenni scavato una serie di pozze, salti, cascate di aspetto veramente impressionante, l'Orrido appunto. Per poterlo visitare sono stati costruiti una serie di camminamenti che si inerpicano per la gola fino ad arrivare ad un belvedere finale da cui si puo' ammirare lo sbocco del torrente nel lago. Il giro dura una mezz'ora, e costa 5000 lire per gli adulti e 3000 lire per i bambini, che si divertiranno e si spaventeranno molto! Una curiosita': proprio all'inizio del percorso si trova la cosidetta "Casa del Diavolo", per via delle pitture sulla facciata, dove si dice si tenessero nei secoli passati festini satanici. L'Orrido si trova a Bellano, lungo una stradina che si inerpica a destra della Chiesa Parrocchiale, dedicata ai Santi Nazario e Celso. Il paese e' molto pittoresco nella sua parte antica, e merita sicuramente una visita; consigliabile anche i lungolago. |
LA SPIAGGIA DI DERVIO |
Dervio sorge su una stretta lingua di terra che si butta nel lago, qualche chilometro dopo Bellano; proveniendo dalla nuova SS 36, bisogna uscire a Bellano appunto e, giunti sulla vecchia strada costiera, prendere la direzione Colico-Sondrio; appena giunti all'inizio del paese, si svolta a sinistra seguendo le indicazioni "LAGO" e si giunge al Lido che, grazie alla presenza di un po' di sabbia sulla riva e alle molte barche ormeggiate, ha un aspetto molto "marino"; l'acqua e' ragionevolmente pulita e balneabile (non abbiamo visto cartelli che vietavano la balneazione), anche se sempre un po' fredda; sotto gli alberi sulla riva inoltre sono stati messi una serie di tavoli fissi con panchine per sedersi, ideali per un picnic all'aria aperta. Una piccola avvertenza: attenzione a dove parcheggiate la macchina: alcune zone sono libere, mentre altre sono soggette al pedaggio "gratta e sosta"; i biglietti si possono acquistare al vicino centro velico (dove si trovano anche i servizi igienici). |
L'ABBAZIA DI PIONA |
Puo' essere un'idea per una giornata di pioggia. L'abbazia, cluniacense, di stile romanico, sorge su un promontorio che racchiude un piccolo lago interno, il laghetto di Piona, separato da uno stretto passaggio dal Lago di Como vero e proprio; vi si puo' giungere uscendo dalla SS 36 nuova a Bellano, proseguendo in direzione Colico sulla vecchia strada costiera, superando Dervio e girando a sinistra seguendo le indicazioni. La strada, molto suggestiva, corre in un bel bosco ceduo; una volta lasciata la macchia (consigliamo di parcheggiare fuori dall'ingresso vero e proprio, in modo da potersi godere un pezzettino di strada a piedi) si possono visitare la Chiesa, il magnifico Chiostro (in cui spesso si tengono tra l'altro mostre di vario tipo), scendere verso il lago per vedere l'attracco dei traghetti e poi infine lo spaccio, in cui acquistare lafamose "Gocce Imperiali", preparato alcolico a 95 , dal sapore di anice, da usare a gocce appunto. |
LIDO DI BELLANO |
Uscendo dalla nuova SS 36 a Bellano, dopo una serie di curve in discesa e attraversata la ferrovia, si giunge alla vecchia strada del lago; si gira a sinistra e si prende la prima strada a destra, giungendo cosi' al Lido in pochi minuti; anche qui l'aria e' molto "marina"; la spiaggia e' lunga una sessantina di metri e larga una decina; il fondo e' sabbioso, per cui i bambini possono tirar fuori paletta, secchiello e formine fingendo di essere al mare. C'e' anche un chiosco con i tavolini, in cui affittare i lettini (per 8000 lire al giorno) ed eventualmente fare uno spuntino a mezzogiorno; in un angolo del Lido poi l'Amministrazione Comunale ha messo una piscinetta rotonda per bambini fino ai 10 anni, con l'acqua un po' fredda ma utile per chi non se la sente di fare il bagno nel lago. Infine, appena fuori dal Lido, c'e' un bel parco giochi ombroso e molto ben attrezzato, in cui finire la giornata lacustre. |
SORGENTE DEL FIUMELATTE |
FORTE MONTECCHIO |
Interessera' soprattutto i maschi. E' un
fortino della Prima Guerra Mondiale perfettamente
conservato perche'...mai usato! Era stato previsto
infatti per bloccare eventuali incursioni austriache
provenienti dalla Valtellina o dalla Valchiavenna, che
non si verificarono mai. All'interno si possono visitare
le camerate, la polveriera, i camminamenti, la camera di
comando, per salire poi finalmente sul terrazzamento
superiore e godere di una vista stupenda sull'alto lago.
Il Forte e' aperto il sabato e i festivi, e durante il
mese di Agosto tutti i giorni. http://web.tiscalinet.it/fortemontecchio e-mail: fortemontecchio@tiscalinet.it |